Jersey Boys

Clint Eastwood ha basato il film sull’omonimo musical del 2006 di Martin Brickman e Rick Elice che narra la storia dei Four Seasons, il gruppo anni ‘50/’60 di Frankie Valli che ha venduto più di 100 milioni di dischi in tutto il mondo. La storia segue il gruppo dagli esordi al trionfo finale con l’ingresso nella Rock’n’Roll of Fame del 1990 e ne descrive le vicende sia musicali – con la genesi delle loro molteplici “hits” – sia umane. Ogni componente del gruppo è chiamato ad affrontare le sfide della vita, dalle crisi della propria famiglia al rapporto con i figli, dai debiti di gioco ai compromessi con lo “show business” e alle minacce mafiose. Gli attori, non particolarmente famosi fatta eccezione per Christopher Walken (efficace nella parte del boss mafioso Gyp De Carlo), sono bravi e convincenti dando credibilità ai loro personaggi ed evitando le classiche caricature degli italiani d’America. Clint Eastwood torna ad occuparsi di musica dopo “Honkytonk Man” del 1982 e “Bird” del 1988 e lo fa con grande mestiere e ritmo coinvolgendo lo spettatore nelle molteplici situazioni che portano i ragazzi del New Jersey dalla strada alla Rock’n’Roll of Fame.

Avendo aderito alla campagna di boicottaggio di *** sia per le pratiche commerciali scorrette che per le loro politiche di gestione delle risorse umane (leggasi schiavismo), ho avuto la piacevole sorpresa di scoprire che comprare con Feltrinelli, che non ha fatto pagare le spese di spedizione, mi è costato anche meno che con la rivale. Consegna super-rapida, in meno di 48 ore. E l'ultima piacevole sorpresa: sul sito dava la lingua italiana solamente; invece ci sono anche la lingua originale (inglese) e varie altre lingue. Il film, diretto da Clint Eastwood, è tratto dal musical del 2005 che andrò a vedere a Londra a giorni, e ho voluto che mio marito, che conosce poco l'inglese, potesse seguire bene il musical. Ho visto il dvd due volte nello spazio di pochi giorni e mi è piaciuto molto conoscere le origini e le (dis)avventure dei giovani cantanti che avevo ascoltato da ragazzina. Chi apprezza la musica anni 60 troverà molta nostalgia in questo film, e vedrà di nuovo i modi di dire e di vestirsi degli yankees di questi anni.