Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Offerta imperdibile
La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati - DVD
La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati - DVD - 2
La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati - DVD
La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati - DVD - 2
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 64 liste dei desideri
La casa dalle finestre che ridono
Attualmente non disponibile
8,75 €
8,75 €
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,75 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,75 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi

Tutti i formati ed edizioni

Chiudi
La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati - DVD
La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati - DVD - 2
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


Giovane restauratore è incaricato di sistemare un affresco nella una chiesa di un paesino. Strane minacce e avvertimenti seguono l'andamento dei lavori.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

DVD
Vietato ai minori di 14 anni
8015221107676

Informazioni aggiuntive

Aegida, 2014
Terminal Video
110 min
Italiano (Dolby Digital 5.1)
Italiano; Inglese
1,85:1 Wide Screen
trailers

Valutazioni e recensioni

Paolo Fumagalli
Recensioni: 5/5

Negli anni settanta il 90% dei film horror e gialli italiani sono debitori, chi più chi meno, di Dario Argento. La casa dalle finestre che ridono è una felicissima eccezione. Non ci sono scene splatter, non vi sono le morti violente e fantasiose che caratterizzano i film di Argento. Il film è ambientato nella campagna romagnola e potrebbe sembrare, e forse lo è, un’ambientazione insolita per un thriller. Eppure il film fa paura. E’ angosciante, sostenuto da un’ottima sceneggiatura (a cui ha collaborato anche M. Costanzo). Non aspettatevi spaventi improvvisi che fanno sobbalzare sulla poltrona; sulla poltrona rimarrete casomai ‘inchiodati’ sino al finale del film con un colpo di scena difficilmente prevedibile. Lino Capolicchio che interpreta il protagonista è una sorpresa tanto è nella parte. Pupi Avati è un regista eclettico che si è cimentato in (quasi) tutti i generi: commedia, drammatico, grottesco, musicale e thriller con esiti alterni. A mio avviso questo è uno dei suoi film migliori.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

5/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(0)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Pupi Avati

1938, Bologna

Inizia la sua carriera artistica nel jazz come clarinettista, fa parte infatti della Reno Jazz Gang con cui incide anche qualche disco, gruppo che abbandona dopo l'ingresso nella band di Lucio Dalla con cui rimane grandissimo amico e che collaborerà a vari film di Avati. Lavora poi per quattro anni alla Findus surgelati, anni che considera i peggiori della sua vita.Intraprende poi la via del cinema e riesce a collaborare alla sceneggiatura di Salò e le 120 giornate di Sodoma di Pasolini. Come regista gira alcuni horror tra cui nel 1976 La casa delle finestre che ridono. L'anno successivo esce Bordella, una commedia che ha tra gli interpreti un giovanissimo Christian De Sica. Da ricordare anche la regia televisiva di uno speciale dedicato ai Pooh.Inizia poi a girare una serie...

Lino Capolicchio

1943, Merano, Bolzano

Attore e regista italiano. Esordisce nel 1968 in Escalation di R. Faenza, ma il primo ruolo di grande spessore è quello di Giorgio in Il giardino dei Finzi Contini (1971) di V. De Sica. Molto attivo negli anni '70, costruisce una maschera attoriale in cui si mescolano la timidezza e il disagio interiore. Recita spesso con P. Avati (da La casa dalle finestre che ridono, 1976, fino a Fratelli e sorelle, 1991) diradando progressivamente le apparizioni. Nel 1995 dirige il suo primo film, Pugili, seguito nel 2002 dal Diario di Matilde Manzoni.

Francesca Marciano

1955, Roma

"Regista e sceneggiatrice italiana. Abbandona ben presto l’università in Italia per recarsi a New York a studiare cinema. Al suo rientro inizia a lavorare in Rai come produttrice e debutta come attrice in Pasqualino Settebellezze (1975) di L. Wertmüller. L’esordio nella regia avviene con S. Casini in Lontano da dove (1983), storia di un gruppo di italiani a New York, presentato alla Mostra di Venezia. Si dedica anche alla sceneggiatura vincendo un David di Donatello per Maledetto il giorno che t’ho incontrato (1992) di C. Verdone. All’apice della sua carriera si trasferisce in Africa, catturata dalle meraviglie e contraddizioni del continente nero descritte nei documentari a cui lavora e nel suo romanzo Rules of the Wild (Regole del selvaggio, 1998), pubblicato in inglese. Nel 2003 scrive...

Gianni Cavina

1940, Bologna

Attore italiano. Si forma come interprete teatrale al Teatro Stabile di Bologna, sotto la direzione di Franco Parenti. Al cinema deve la sua fama soprattutto all’opera del concittadino P. Avati, con cui esordisce nel 1968 con Balsamus, l’uomo di Satana, e per cui recita anche in tutti i film successivi, fino a Noi tre (1984) e Regalo di Natale (1986). La sua prova più matura è tuttavia in Atsalùt pàder (1979) di P. Cavara, dove dà vita alla figura di un frate anticonformista divenuto simbolo della più autentica carità evangelica nelle campagne parmensi del primo Novecento.

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore