Una donna

Un testo sulla relazione madre figlia descritto in modo asciutto ed emozionante come solo Annie Ernaux sa fare

Questo libro è stato il mio “battesimo” con l’autrice. Il suo stile scorrevole e concreto che perfettamente si sposa con il mio stile ha contributo a farmelo amare subito; la storia concreta, dura a tratti quasi esposta in maniera “giornalistica” , mi ha rapita dalla prima all’ultima pagina. Proseguirò sicuramente recuperando gli altri suoi libri!

Annie Ernaux racconta sostanzialmente la sua esperienza di vita con la madre e la sua morte. Le frasi che la scrittrice usa per descrivere i suoi ricordi con la madre sembrano essere dure, le parole distaccate dette da chi ha un punto di vista lontano dalle vicende ma a mio avviso nascondono una grande tenerezza; il più profondo amore che una figlia può avere nei confronti della propria madre. Come si può accettare poi la morte della stessa? Come ci si può sentire orfani da adulti quando la figura di un genitore diventa forse maggiornmente una guida da seguire e la persona a cui chiedere consiglio? Sarà che mi sono ritrovata a leggere questo libro dopo la perdita di mia nonna (anche lei una donna forte che negli ultimi mesi di vita a causa della demenza senile era come una bimba) ma mi ha emozionata tanto. Consigliato.