Massoni. Società a responsabilità illimitata. La scoperta delle Ur-Lodges

Magaldi, da addetto ai lavori, immerge il lettore in un mondo criptico. Dietro la facciata del potere che conosciamo, si nasconde una lotta nascosta tra iniziati favorevoli a benessere e libertà diffusi a tutti ed iniziati che disprezzano i profani, per cui i privilegi devono essere ad appannaggio di pochi. Sullo sfondo di questa lotta secolare Magaldi rilegge la storia del secondo dopoguerra. I documenti a prova di quanto l'autore afferma esisterebbero, ma non vengono esibiti. A volte Magaldi esagera nel promuovere le altre opere della trilogia. Ne consiglio comunque la lettura.

Cercate letteratura d'evasione? Qualunque autore è più digeribile di Magaldi, il quale non solo inventa di sana pianta situazioni inverosimili infarcendole di nomi improbabili ma abbonda con ricostruzioni frutto della sua fervida mente. Nulla è reale, a parte i fatti noti a tutti. Poi c'è la visione magaldesca, carica di fantasie non riscontrabili (per essere un saggio di politologia non c'è traccia di un documento in allegato) e di pittoresche suggestioni. Senza dimenticare la biografia del personaggio, cacciato a pedate dal Grande Oriente d'Italia e dunque ben poco affidabile quanto a serietà e ricerca delle fonti. Se invece di un saggio fosse un romanzo, consiglierei di rivolgersi a Le Carré o a Forsyth che sono di un altro livello.

Cercate letteratura d'evasione? Qualunque autore è più digeribile di Magaldi, il quale non solo inventa di sana pianta situazioni inverosimili infarcendole di nomi improbabili ma abbonda con ricostruzioni frutto della sua fervida mente. Nulla è reale, a parte i fatti noti a tutti. Poi c'è la visione magaldesca, carica di fantasie non riscontrabili (per essere un saggio di politologia non c'è traccia di un documento in allegato) e di pittoresche suggestioni. Senza dimenticare la biografia del personaggio, cacciato a pedate dal Grande Oriente d'Italia e dunque ben poco affidabile quanto a serietà e ricerca delle fonti. Se invece di un saggio fosse un romanzo, consiglierei di rivolgersi a Le Carré o a Forsyth che sono di un altro livello.