Impossibile essere perfetti. The wild series

Ho iniziato a leggere questa novella con delle buone aspettative, dato che il secondo libro di questa serie (Tutto è possibile tra noi) mi era piaciuto molto, ma sono stata delusa… non solo dalla storia non sviluppata al meglio, perchè a mio modesto parere poteva avere del potenziale, ma anche per qualche errorino (“sussurro ad alta voce”… eh?) che si sarebbe potuto evitare con un po’ di attenzione. Jenna è una ragazza decisa, un po’ ribelle, come suo fratello Jake d’altronde, e molto innamorata di Rusty. Aggiungerei anche che è molto paziente, dato che decide di non andarsene a gambe levate dal paese in cui vive e che non le piace per stare con Rusty. Ma lui è insicuro, non vuole essere ferito, non vuole essere abbandonato di nuovo come fecero i suoi genitori e quindi si trattiene dall’esprimere i suoi sentimenti. Ma quando Rusty decide di smettere di essere insicuro e passa al lato passionale, allora beh… sono scintille. Rusty non è l'unico insicuro in tutta questa situazione comunque. Anche la Leighton lo è abbastanza, infatti c'è una pagina fatta quasi completamente fatta di non lo so, non ne sono sicura, non so quando, non so perchè. In queste poche pagine (non sono neanche 100) succedono molte cose, come se l’autrice ce le avesse incastrate per forza ma poi essendo appunto poche pagine, non le avesse sviluppate bene. Un’altra cosa che non mi ha convinta è stata la festa di addio al celibato e nubilato insieme, cioè non la festa in sé e per sé a non avermi convinta, ma la scelta del tema e gli abiti che i nostri protagonisti indossano. Sono arrivata quindi alla conclusione che quando non succede qualche catastrofe, quando non sono impegnati in rapporti sessuali, ma quando si dedicano alle conversazioni come normali esseri umani.. allora è una bella storia! Non mi sento di sconsigliarlo perchè tutto sommato, escludendo le varie cose che non mi hanno convinta, la storia è carina ed è scorrevole, avrei voluto uno svolgimento diverso per Jenna e Rusty che mi avevano incuriosito nel primo libro, ma in fin dei conti hanno avuto il loro bel lieto fine… e si sa, tutto è bene quel che finisce bene. Voglio lasciarvi con due righe tratte dalla lettera della Leighton, che si trova ad inizio libro, che mi hanno colpito particolarmente: “Di tanto in tanto la vita ci volta le spalle per sfidarci a rialzarci. A volte non vogliamo farlo, ma l’ultima volta in cui ci rimettiamo in piedi per combattere per ciò che amiamo potrebbe essere la più importante.”