Se mi lasci ti licenzio

Secondo capitolo di una trilogia formata da libri autoconclusivi e firmata sotto pseudonimo da due talentuose autrici. La trama si dipana in modo semplice e fluido dando vita ad una storia d’amore new adult che si intreccia con leggerezza alla commedia. Il vero fulcro del romanzo è, a mio avviso, lo stile narrativo scorrevole e divertente, che riesce a emozionare il lettore senza esagerazioni letterarie ma strizzando l’occhio ai cliché e accompagnandolo in una lettura romantica e fresca, veloce e con molta ironia. Con il proseguire della storia è evidente una crescita emotiva e viene approfondita la conoscenza dei due protagonisti, ma appaiono anche personaggi già conosciuti e si incontra il protagonista del volume conclusivo. Molto belli e ritmati gli incontri, o meglio scontri, verbali e non solo dei personaggi che accompagnano il lettore, anche grazie ai punti di vista alternati, alla scoperta non solo dei loro sentimenti, ma anche della vita. Una lettura bella e leggera per passare qualche ora in compagnia di un libro che si legge velocemente, chiaramente senza pretese ma piacevole e valido nel suo genere, senza i drammi o gli eccessi che spesso appaiono in questi romanzi, ma che si distingue per la semplicità della storia e per il ritmo frizzante. Attrazione e passato che ritorna, tanto divertimento e una bella storia d’amore sono solo alcuni degli ingredienti di questo romanzo certamente dedicato ad un pubblico giovane ma piacevole e ritmato per i lettori di ogni età. Le autrici sono molto brave oltre che per mantenere un ritmo sostenuto e dinamismo, anche per riuscire a rendere reali e credibili i loro protagonisti, intrecciando profondità e leggerezza narrativa.