Nonostante tutto ti amo ancora

Molto bello da leggere, ben scritto e commovente

primo libro che leggo di quest' autrice. l'ho letto sotto consiglio di un blog a me molto caro e quindi ho colto l'occasione per farmi un regalo, un libro bellissimo, carico di emozioni , la sua scrittura mi ha trasportato completamente , avendo poco tempo ci ho messo qualche giorno a finirlo e mi dispiaceva lasciarlo li sul comodino, mi attirava come una calamita. Mia e Jordan sono ottimi personaggi, dolore misto a passione e sentimento, non nego qualche lacrima per il dolore che leggevo per Mia . Alcune lacune per i miei gusti li ha, ad esempio il sesso, troppo esplicito , credo che in questo caso si poteva fare anche a meno di raccontarlo, la storia è stupenda e quel sesso a me ha disturbato un po, colpa di Jordan e del suo linguaggio un po scurrile ! Libro consigliato

Mia laureanda in medicina ad Harvard ha vissuto finora nell’ombra delle percosse fisiche e psicologiche che suo padre le affliggeva e completamente priva dalla libertà di scelta in ogni più piccola decisione. Nell’incipit assistiamo alla notizia della morte del padre, e lo shock per se stessa nel sentirsi sollevata e non triste per la perdita. Pochi mesi dopo Mia, sola al mondo, incontra un uomo, Forbes, in apparenza sembra essere un perfetto e amorevole compagno di vita ma in realtà è la fotocopia del padre morto. “Poi un giorno, in un futuro non troppo distante, diventerò la signora Chandler. Avremo dei bambini, e Forbes continuerà a picchiarmi regolarmente, per sfogare la sua rabbia e per dimenticare i suoi fallimenti. Dall’esterno saremo una coppia perfetta. E fra le mura di casa saremo tutto ciò che c’è di sbagliato in un matrimonio. Giorno dopo giorno indosserò la mia maschera.” Il tema della violenza sulle donne è stato descritto dalla Towle con molta sensibilità, mettendo tuttavia in evidenza come le violenze fisiche attivano meccanismi psicologici pericolosi da indurre le vittime all’incapacità di reagire e ribellarsi e addirittura a sentirsi meritevole di ingiustizie e percosse. Per giunta Mia soffre di bulimia, e si vergogna delle proprie abitudini alimentari patologiche tentando di nasconderle. Le crisi bulimiche avvengono in solitudine: quanto più segretamente possibile. Anche questo argomento è trattato con delicatezza e senza giudizi banali. Finalmente durante un episodio di vessazione, Mia trova la forza di scappare e con sé ha solo i suoi documenti e l’atto di rinuncia da parte della madre di occuparsi di lei, affidandola completamente al padre. Si dirige verso il Colorado alla ricerca di sua madre che credeva morta :in lei la voglia di conoscerla e capire perché l’abbia abbandonata ma soprattutto con il forte desiderio di iniziare a vivere libera. Finora non ha conosciuto l’amore né come affetto di un genitore, né quello di un partner. Si ritrova ad alloggiare al Golden Oaks Hotel, dove un ragazzo di nome Jordan, figlio del proprietario dell’hotel, l’accoglie e se ne prende cura durante la permanenza. Jordan è un donnaiolo senza precedenti sia con l’uso della parola sia coi gesti ma con un animo genuino e gentile. Ha un amore smisurato per il suo cane e un grande rispetto verso il proprio padre a cui deve molto. Jordan vede in lei una ragazza diversa dalle sue solite conquiste da letto, capisce che è molto diffidente e legge il tormento nei suoi occhi. “Chinandosi in avanti, Jordan avvicina il suo viso al mio. “Fingi con il resto del mondo, Mia. Capisco che devi farlo” Alza una mano e mi sfiora le labbra con il pollice” Ma non fingere con me.” E con questo mi sconvolge nel profondo dell’anima. Riesco solo ad annuire.” Mia cerca con l’aiuto di Jordan di ritrovare sua madre e nel frattempo per la prima volta si sente attratta fisicamente da un uomo, ma il passato tormenta entrambi con degli intrecci davvero inaspettati. Interessante è il continuo scambio dei punti di vista: divertente e con un forte dosaggio ormonale maschile quello di Jordan, tipicamente femminile con un approccio più psicologico quello di Mia. La voglia di cambiare nonostante tutto, di amare nonostante tutto, conferisce a questo libro una forte spinta verso contenuti importanti, al contrario della copertina italiana che è poco pertinente, perciò deludente. Cara casa editrice, per questa volta ci accontenteremo del contenuto e non dell’involucro!