La felicità del cactus

È un libro che ho acquisto nella modalità “ libro al buio “ ed anche questo non mi ha delusa. Parla di una donna che come un cactus riuscirà a fiorire. Lascia un bel messaggio, consigliatissimo!

Lettura molto carina e scorrevole. Non impegnativa ma che dona spunti di riflessione. Durante la lettura ho sempre avuto la voglia di proseguire per capire cosa sarebbe successo. Secondo me potrebbe venirci una commedia carina

Il libro si è rivelato “speciale” per me, perché mi sono identificata nella protagonista: probabilmente ad un qualsivoglia lettore non farebbero lo stesso effetto. Susan è una donna maniaca del controllo in maniera esasperante, che cerca di allontanare l’emotività, da cui è terrorizzata, e di creare distanze soprattutto fisiche con gli altri, dei quali non sopporta il contatto. Come uno straccio bagnato, mi hanno colpito gli stratagemmi e le difese che mette in campo, ad esempio, per razionalizzare con la logica o con le sue innate doti di programmazione, le sorprese che la vita le riserva oppure il suo apparire antipatica e severa con gli altri, ma ancora più con se stessa, per non lasciare affiorare le sue debolezze o le ferite della sua vita. Anche nel suo caso, la morte della madre ed una gravidanza non programmata porteranno un tale “maremoto” nella sua abitudinaria esistenza da far nascere una persona nuova, arrotondare molti spigoli del suo carattere e del suo comportamento e far sì che, come i cactus che lei coltiva e ama tanto (…e non a caso sono le mie piante preferite), possa fiorire in una creatura nuova. Non è il romanzo più bello che io abbia letto, ma se è vero che esiste un libro scritto al cuore di ciascuno di noi, questo senza ombra di dubbio è sicuramente il mio.