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La sposa di Attila
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La sposa di Attila - Alessandro Zaccuri - copertina
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sposa di Attila

Descrizione


Estate 1935. Attila Szakváry e la sua bellissima moglie Eszter, elegante coppia di turisti ungheresi, sono in viaggio in Italia. Una digressione non prevista nel loro Grand Tour li porta a Bergamo. Se ne invaghiscono. Eszter, appassionata di storia dell’arte italiana, è fatalmente attratta dai capolavori dell’Accademia Carrara: in particolare la colpisce un dipinto quattrocentesco, Le storie di Griselda, l’enigmatica eroina dell’ultima novella del Decameron di Boccaccio che resiste con ferma virtù alle crudeli e inspiegabili umiliazioni a cui la sottopone il marito. Proprio durante il soggiorno a Bergamo il rapporto tra Eszter e Attila inizia a incrinarsi. Una notte, nella camera d’albergo dell’Agnello d’Oro, Eszter chiede allo sposo una prova d’amore. La vera risposta l’avrà solo nove anni dopo, nell’ottobre del 1944, quando a Budapest si insedia il governo filonazista delle Croci Frecciate.
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Dettagli

2017
1 settembre 2017
96 p., Brossura
9788878273504

Conosci l'autore

Alessandro Zaccuri

1963, La Spezia

Vive a Milano, dove lavora nella redazione culturale del quotidiano "Avvenire". Ha pubblicato i libri Citazioni pericolose: il cinema come critica letteraria (Fazi, 2000) e Il futuro a vapore: l’Ottocento in cui viviamo (Medusa, 2004) e il reportage narrativo Milano, la città di nessuno (L’Ancora del Mediterraneo, 2003), ispirato alla figura di Luciano Bianciardi. Con il romanzo Il signor figlio (Mondadori, 2007) è stato tra i finalisti del premio Campiello. Nel 2008 ha pubblicato un romanzo intitolato Infinita notte (Mondadori). Nel 2017, con il romanzo Lo spregio (Marsilio, 2016) vince il Premio Mondello Giovani.Collabora alle riviste "Letture" e "Lo Straniero".

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