Chiamami col tuo nome

Aciman riesce con la sua penna a teletrasportare il lettore da “qualche parte in Italia a metà degli anni ottanta”. Riesce a far sentire i pensieri di Elio, il protagonista, le sue angosce, le sue paure, i suoi sentimenti, il suo dolore così come la gioia e il piacere. È una storia d’amore che ti insegna quanto l’Amore è al di là di tutto e tutti e che deve essere sempre coltivato che l’altro ci sia o meno. È un libro che ti fa capire che bisogna vivere tutto, intensamente, soprattutto il dolore che diventa un opportunità e che non bisogna reprimere…

Libro fantastico consiglio vivamente la lettura, la trama i luoghi e come è strutturato è pura magia.

Premessa: ho adorato la storia, l'ambientazione, i personaggi. E di questo non posso che dar merito ad Aciman per aver creato questa atmosfera di lenta e pigra estate che tanto ho amato. Io però ho fatto l'errore di recuperare il libro dopo aver visto il film quindi purtroppo non mi ha emozionata come ha fatto la trasposizione cinematografica. Mentre guardavo il film sono stata tutto il tempo con lo stomaco aggrovigliato dall'emozione. Cosa che invece il libro non mi ha dato