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Il compimento dell'amore-Due amori-L'ultimo addio - Robert Musil,Arthur Schnitzler,Stefan Zweig - copertina
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Nationality Letteratura: Austria
Il compimento dell'amore-Due amori-L'ultimo addio
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Il compimento dell'amore-Due amori-L'ultimo addio - Robert Musil,Arthur Schnitzler,Stefan Zweig - copertina

Descrizione


"Il compimento dell'amore": Apparso nel 1911, insieme a "La tentazione della silenziosa Veronika" in un volume dal titolo "Unioni", "Il compimento dell'amore" è forse il racconto che più di ogni altro permette al lettore di avvicinarsi al complesso mondo espressivo di Robert Musil. Apparentemente, vi si narra la vicenda di un adulterio, ma a Musil non interessa tanto ripercorrere per l'ennesima volta un tema così caratteristico della letteratura borghese, quanto penetrare l'origine di quella infedeltà, dimostrare narrativamente come le motivazioni dei nostri atti non siano determinate da quei princìpi di causalità che regolano il cosiddetto mondo reale - come pretendeva l'estetica naturalista ma siano anche e soprattutto il frutto di un allontanamento dalla realtà di cui l'amore rappresenta uno degli esiti estremi. Questo è il destino in certo qual modo ironico di questo racconto di Musil, per il quale l'adulterio si rivela niente meno che una sorta di compimento dell'amore. "Due amori": Dall'infelice passione di una giovane musicista nella Vienna del primissimo Novecento (L'amore di Erika Ewald) a quella impossibile di un cameriere per la propria padrona (La stella sul bosco), questi due racconti, pubblicati nel 1904 da uno Stefan Zweig appena ventitreenne, dimostrano la già grande capacità di osservazione psicologica dello scrittore viennese (1881-1942), tanto che fin dal loro apparire vennero elogiati da un lettore d'eccezione come Hermann Hesse per la loro finezza estrema di "studi di anime". E se l'Erika Ewald del primo racconto ha molti tratti in comune con quelle che saranno le successive, indimenticabili eroine dei racconti di Zweig - da Bruciante segreto a Paura, da Ventiquattr'ore nella vita di una donna a Lettera di una sconosciuta - La stella sul bosco ne costituisce già una delle possibili chiavi interpretative; scrisse infatti lo stesso Zweig diversi anni dopo di aver voluto illustrare con quel racconto l'idea che "la nostra vita sia guidata da correnti più profonde degli avvenimenti esteriori, e che un'intensa magia della vita, accessibile solo alla nostra emozione e non ai nostri sensi, governi i nostri destini, anche quando siamo noi a credere di dirigerli". "L'ultimo addio": Due racconti inediti del grande scrittore austriaco Arthur Schnitzler (Vienna, 1862-1931), uno dei protagonisti della letteratura mitteleuropea del Novecento. Nel primo di questi, "La donna dopo", un uomo ancor giovane in preda al dolore per la scomparsa improvvisa della moglie tenta disperatamente di ritrovare i ritmi di una vita sociale che sembra non più appartenergli; in un girovagare a vuoto alla ricerca di nuove occasioni di vita, si troverà spinto verso il rapporto con un'estranea che non farà però che acuire il suo stato fino al parossismo finale in cui l'amante sconosciuta e l'amata defunta gli appariranno riunite in un estremo lampo di follia. Tematicamente affine è il secondo racconto, "L'ultimo addio": anche qui amore, morte e senso di colpa si trovano a coesistere nel protagonista, il quale di fronte all'amante defunta si sente incapace di rivelare al marito il rapporto clandestino che li aveva uniti.
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Dettagli

Tascabile
7 marzo 2019
3 voll., 308 p., Brossura
9788836816811

Conosci l'autore

Robert Musil

1880, Klagenfurt

Scrittore austriaco. Compì gli studi liceali a Brno. Nel 1901 divenne ingegnere meccanico, nel 1904 si trasferì a Berlino, dove seguì corsi di psicologia sperimentale e di filosofia, laureandosi nel 1908 con una tesi su Mach. Dopo l'esperienza della guerra lavorò come bibliotecario, redattore editoriale, impiegato del ministero per la propaganda alle truppe. Dal 1923 si dedicò esclusivamente alla letteratura. Nel 1931 lasciò Berlino e tornò a Vienna. Nel 1939 si rifugiò a Ginevra dove visse in dignitosa povertà fino alla morte che lo colse improvvisamente mentre lavorava al suo capolavoro incompiuto, "L'uomo senza qualità".Tra le opere precedenti: "Incontri" (1911), "Tre donne" (1924), "Vinzenz e l'amica degli uomini importanti"...

Arthur Schnitzler

1862, Vienna

Arthur Schnitzler, nato da famiglia ebraica nel 1862 e morto nel 1931, è stato medico, scrittore e drammaturgo austriaco.Tra le sue opere: La sposa promessa (ES 2006), Novelle (Feltrinelli 2006), Morire (SE 2007), Doppio sogno (Barbera 2007 / Einaudi 2007), Verso la libertà (Mondadori 2008), La signorina Else (Giunti 2008 / Feltrinelli 2008), La contessina Mizzi (SE 2008) e Paracelso (Mimesis 2018).

Stefan Zweig

1881, Vienna

Nato il 28 novembre 1881 a Vienna, Zweig era figlio di un ricco industriale ebreo e per questo potè studiare con tutta libertà, seguendo i suoi gusti che lo portavano a interessarsi di letteratura, filosofia e storia.L'atmosfera cosmopolita della Vienna imperiale favorisce la sua curiosità del mondo, che si trasforma in una sorta di bulimia culturale. Come letterato esordisce con poemi in cui si percepisce l'influenza di Hofmannsthal e Rilke, di cui parla nella sua autobiografia Il mondo di ieri (Die Welt von gestern, 1942). Per Stefan Zweig "la letteratura non è la vita", ma "un mezzo di esaltazione della vita, un modo di cogliere il dramma in maniera più chiara e intelleggibile". La sua ambizione è dunque "dare alla mia esistenza l'ampiezza, la pienezza,...

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