L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Cliccando su “Conferma” dichiari che il contenuto da te inserito è conforme alle Condizioni Generali d’Uso del Sito ed alle Linee Guida sui Contenuti Vietati. Puoi rileggere e modificare e successivamente confermare il tuo contenuto. Tra poche ore lo troverai online (in caso contrario verifica la conformità del contenuto alle policy del Sito).
Grazie per la tua recensione!
Tra poche ore la vedrai online (in caso contrario verifica la conformità del testo alle nostre linee guida). Dopo la pubblicazione per te +4 punti
Tutti i formati ed edizioni
Anno edizione: 2001
Anno edizione:
Promo attive (0)
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
Due ragazzini si scontrano su un campo di baseball a New York, uno ferisce l’altro e poi, andandolo a trovare all’ospedale, diventano amici. Le prime pagine del libro sono una lunghissima descrizione della partita di baseball vista dagli occhi di un ragazzino che in essa vede molto più che una sfida sportiva, come è tipico dei ragazzini. Da lì si inizia ad entrare nell’animo gentile di Reuven, nel suo essere un giovane ebreo educato da un padre credente ma che vive la religione in modo aperto e moderno, nel suo modo di guardare il mondo con attenzione ma anche con fiducia, perché l’educazione che ha ricevuto glielo consente, nel suo rispetto per la conoscenza, per la cultura, per l’erudizione di Danny, nella sua sensibilità verso di lui che pure gli pare così chiuso, spigoloso, intransigente… Anche Danny è figlio di suo padre, uomo di estremo rigore che sente di dover difendere le proprie tradizioni dai pericoli che ogni apertura potrebbe portare, padre severo, distante, all’apparenza freddo… I due ragazzi diventano amici e l’uno conosce oltre che il nuovo amico anche il padre dell’altro, e la nuova amicizia mette in contatto questi due mondi, questi due volti dell’ebraismo di metà Novecento. Dentro questo rapporto, come spesso accade, Reuven viene affascinato da Danny e dalla sua intelligenza, ne avverte la superiorità culturale e la forza di carattere, ma sarà lui l’artefice di un grande evento nella vita dell’amico. Il padre di Danny da anni non parla con il figlio: senza spiegazioni ha smesso di farlo e ha lasciato che il figlio brancolasse nel dolore di questo isolamento con apparente distacco da ciò. Danny è cresciuto così, facendo ciò che il padre gli aveva insegnato e che voleva lui facesse secondo l’educazione del più rigido ebraismo, ma senza mai poter parlare con suo padre. Danny non chiede nulla a Reuven, e Reuven e suo padre non osano intromettersi tra un altro padre ed un altro figlio, ma il padre di Danny, pur nella diffidenza verso i metodi e le idee progressiste del padre di Reuven, capisce che quel ragazzo, il figlio di quell’uomo, è la scialuppa di salvataggio per alleviare, anche solo per un attimo, la cappa di dolore che il silenzio ha creato su suo figlio e su di lui, è lo strumento per spiegare a Danny il perché di quella scelta e fargli capire che è stata una scelta d’amore. Così il padre di Danny parla a Reuven e dice a lui ciò che vuole che Danny ascolti: da piccolo Danny mostrava già i segni della sua grandissima intelligenza, una mente lucidissima, affilata, ma fredda, che nell’orgoglio di sé annientava l’umanità del cuore, la sua empatia… ma era quell’empatia che il padre di Danny voleva per suo figlio, voleva che lui diventasse un uomo capace di comprendere il dolore altrui perché lo aveva provato, capace di stare accanto agli altri, generoso, forte, umano… E così la scelta del silenzio, rotto ora grazie a Reuven per far sapere a suo figlio che è stato amore il suo, per provare a ricucire uno strappo più profondo di quanto entrambi avrebbero voluto e potuto sopportare. Un libro coinvolgente, sensibilissimo, bellissimo.
Recensioni
Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.
L'articolo è stato aggiunto al carrello
L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri
Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.
Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore