La zona cieca

Nella rutilante metropoli, una voce emerge tra il frastuono quotidiano: quella di Lidia Frezzani, conduttrice della trasmissione radiofonica "Sentimentalisti Anonimi". Ogni notte, il microfono diventa il confessionale di anime smarrite, il rifugio di segreti sepolti nell'ombra. E Lidia, avvolta dall'anonimato della notte, ascolta, comprende, consola. Ma la sua vita prende una svolta inaspettata quando s'innamora di Lorenzo, uno scrittore dal fascino magnetico ma avvolto nella nebbia dell'arroganza e del narcisismo. Tra loro nasce un amore turbolento, fatto di verità nascoste e tradimenti. Lidia si trova a precipitare nel vortice delle emozioni, mentre Lorenzo sembra godere nel manipolare le sue speranze e le sue paure. Ma il destino ha in serbo un'inaspettata svolta quando Lorenzo riceve misteriose lettere da Brian, uno sciamano. Quest'uomo, senza un volto né un passato chiaro, si rivelerà essere molto più reale di chiunque altro, gettando luce su verità celate e destini intrecciati. In un crescendo di tensione e rivelazioni, Lidia e Lorenzo dovranno confrontarsi con le proprie debolezze e i segreti sepolti nel loro cuore. Tra colpi di scena e profonde riflessioni sull'amore e sull'identità, il loro rapporto verrà messo alla prova come mai prima d'ora.

Un libro complesso, crudo e pieno di amarezza con cui solo Gamberale riesce a colpire dritta al cuore. Un amore rincorso, immaginato e utopico che soccombe alla realtà e all'impossibilità di cambiare l'altro ed essere felici. Una narrazione dura e diretta della realtà, senza veli, che riesce a far immedesimare il lettore fin dall'inizio. Un libro che offre molti spunti di riflessione sulle nostre vite e su come viverle al meglio, senza rincorrere chi non sta al nostro passo e, anziché farci fiorire, ci avvizzisce.

Apprezzo sempre molto lo stile e le scelte narrative dell'autrice e quest'opera non ha fatto eccezione. Si tratta di un romanzo che è possibile leggere quasi tutto d'un fiato dato che racconta una storia che può essere la storia di tutti e ne parla con uno stile e dei personaggi in cui è immediata l'immedesimazione. Infine, ho trovato davvero interessanti anche i riferimenti al concetto della "zona cieca" poiché, grazie alle informazioni date fin dall'inizio, non é necessario avere nessuna conoscenza pregressa in materia.