Finalmente mi bacia davvero

“Finalmente mi bacia davvero” è un romanzo che con trasparenza ed efficacia riesce a trasmettere ai lettori di ogni età l’affascinante arcobaleno di sensazioni permeanti l’adolescenza. E descrivere il sentimento d’amore giovanile in tutta la completezza del suo manifestarsi, meraviglioso ruscello di stimoli acerbi e sconosciuti che attraversano la mente ed il corpo durante gli anni più belli e difficili della nostra vita. Pagine rivestite di sensibilità e delicatezza, dove il desiderio di amare della giovane protagonista è approfondito nell’espandersi libero e incondizionato dell’elettricità del suo corpo ancora in fase di crescita e trasformazione, desideroso di attirare a se con la sua misteriosa energia calamitante qualsiasi nuova creatura al mondo desideri condividere i segreti del suo animo. Risplende dunque come quella di una ridente fiamma la luce del suo affetto per Giada, così affascinante perché così sconosciuta, creatura a cui tendere lasciandosi trasportare libera sulle ali dell’amicizia; così nuova eppure così familiare, forse compagna di giochi in una vita passata o in qualche tempo lontano. Pervade e riscalda l’animo del lettore l’indissolubile legame di fraterna complicità che la lega alla costante presenza dei coetanei Isa e Miki, il cui affetto riesce in ogni istante a circondare il suo cuore come un doppio avvolgente maglione di lana e coccolarne l’animo come un caldo e fumante cappuccino sorseggiato lentamente. Amicizie nuove e di sempre, microscopiche e insostituibili cariche positive che colmano parzialmente le lacune di una serenità quotidianamente minata dalle defezioni di un padre sempre meno presente, dal difficile rapporto con un’insegnante di storia insoddisfatta che sembra concentrare le sue energie nel tormentare i suoi studenti piuttosto che nel trasmettere ai ragazzi interesse ed amore per la materia, dalle delusioni delle inevitabili sconfitte a basket che franano addosso come montagne e paralizzano anima e corpo con il loro insopportabile peso che diventa buio e insicurezza. E poi una madre, una donna a modo suo speciale che non sa smettere di vivere e rinunciare ad amare, un generale che si trasforma in una teen-ager quando, dopo l’allontanamento dal marito, le attenzioni di un altro uomo riescono a far vibrare le corde dei suoi sentimenti come un nuovo miracolo. Una rivale e amica con cui confrontarsi quotidianamente, combattere con tutte le forze ma anche trascorrere i momenti indimenticabili indossando per un giorno le vesti delle ragazze Gilmore, facendo shopping e chiacchierando per ore come sorelle sedute al tavolo di un caffè del centro. E infine, e soprattutto, un amore, un amore presente a cui rivolgere in ogni istante i propri pensieri (perché nella mente risiedono i nostri sogni), un amore a cui rubare occhi, affinchè non siano più solo i suoi, e donare il proprio respiro vitale attraverso un unico bacio lasciandosi travolgere dalle emozioni. Tutto questo descritto con il linguaggio immediato e sincero di un blog, lo strumento di comunicazione preferito dai giovani. Un libro che affascina nella sua semplicità fin dalle prime pagine e si rivela delizioso in ogni piccolo particolare, come l’affettuosa dedica iniziale: “Alle mie bimbe”.