Filastrocche dell'attesa. Per bambini ancora in pancia e genitori galleggianti

Dall’intimo dialogo dell’autrice con il suo bambino in pancia nasce un libro per accompagnare le future mamme nei momenti più salienti della dolce attesa, favorendo una precoce sintonizzazione tra madre e bambino che servirà come base per la loro relazione futura. Per accogliere il futuro bambino, infatti, è necessario preparare non solo uno spazio fisico e materiale (cameretta, lettino, abitini, fasciatoio, carrozzina, ecc…) ma soprattutto uno spazio mentale. Comunicare precocemente con la nuova vita che si porta in grembo aiuta la futura mamma a creare questo spazio psicologico speciale riservato solo al suo bambino. Considerando che il “bambino” è in grado di ascoltare le voci già dal terzo mese di gestazione, perché aspettare che nasca per leggergli qualcosa? “Filastrocche dell’attesa” – che può essere considerato un "prelibro” in quanto non si può né toccare né vedere, ma solo ascoltare – permette al bambino ancora in pancia di familiarizzare con la voce e le emozioni della mamma, e al genitore galleggiante – cioè sospeso nell’attesa – di creare da subito un legame.