Il contratto. The campus series

Hannah è una studentessa modello che si è presa una bella cotta per il ragazzo più figo della scuola, ma c’è un problema: per lui Hannah non esiste. Garrett è il tipico bad boy, uno dei ragazzi più popolari della scuola grazie alle sue imprese sul campo da hockey. Ma avendo preso un brutto voto ad un esame deve assolutamente recuperare per poter continuare a giocare. Hannah e Garrett stringono un patto: Lei gli da lezioni e sarà la sua tutor fino alla fine dell’anno. Lui farà finta di uscire con lei per farla diventare popolare. Ma quando scatterà un bacio (finto) entrambi si renderanno conto che quel bacio, di finto, non aveva un bel niente. ho trovato questo libro piacevole, scorrevole e a tratti ironico. la storia tra i due nasce lentamente, a piccoli passi, sono stati trattati anche dei temi importanti in punta di piedi, senza essere troppo incisivo per non rovinare la leggerezza del romanzo. non mi ha fatto impazzire, non ci ho trovato nulla di eclatante, solo una lettura piacevole che mi ha tenuto compagnia e che mi ha fatto piacere leggere.

Mi sono piaciuti entrambi i protagonisti, ma Garrett ha un posticino leggermente più ampio nel mio cuore... All'inizio sembrava quel classico ragazzo che si crede chissà chi solo perché è il belloccione di turno, ma andando avanti è uscito fuori un personaggio che ti conquista del tutto. La dolcezza e i modi che usa nei confronti di Hanna sono commoventi e la storia che nasce pian piano tra i due è una delle più belle che abbia mai letto; mi ha trasmesso delle emozioni che non riesco a spiegare. L'autrice ha tirato in ballo temi molto delicati, ma è riuscita ad affrontarli con grande maestria e finalmente ci ha regalato due ragazzi che li affrontano con forza e maturità, riuscendo a voltare pagina senza passare tutto il tempo a piangersi addosso. Non voglio svelare troppo per chi ancora non l'ha letto (credetemi, vale davvero la pena di scoprirlo via via senza sapere tutto prima...io non avevo letto le recensioni ed è stato ancora più bello e inaspettato), quindi mi fermo qui, ma senza dubbio lo consiglio!

Scritto bene, in modo fluente, si legge tutto d'un fiato con le relative emozioni, detto questo risulta uno standard e benché uno degli argomenti di fondo sia piuttosto tragico si perde nella narrazione delle vicende. Manca di intensità e sembra che i problemi siano solo la scusa per parlare di relazioni interpersonali e fisiche che sinceramente alla lunga stancano. A volte mancava il congiuntivo presente e la frase suonava maluccio. Insomma, in un libro edito da una casa editrice importante pretendo una maggiore attenzione, anche se per un target giovanile.