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Rosicca e Morano. Due intermezzi per «Siface». Napoli, Teatro di San Bartolomeo, 1723 - Francesco Feo - copertina
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Rosicca e Morano. Due intermezzi per «Siface». Napoli, Teatro di San Bartolomeo, 1723
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Rosicca e Morano. Due intermezzi per «Siface». Napoli, Teatro di San Bartolomeo, 1723 - Francesco Feo - copertina

Descrizione


Il vasto catalogo delle composizioni di Feo comprende opere serie, oratori, drammi sacri, dialoghi, mottetti e arie, messe, passioni, antifone, salmi, cantici, inni, cantate sacre e profane, lezioni, lamentazioni e opere didattiche (solfeggi). Gli intermezzi Rosicca e Morano mantengono un certo legame con il dramma che li ospita, il Siface di Metastasio che chiuse la stagione del San Bartolomeo di Napoli nel 1723, e i loro protagonisti si muovono negli stessi scenari dell'opera seria: Morano, che grazie alla propria prestanza fisica ha come attività principale quella di cacciatore di dote, avrebbe potuto essere un verosimile membro della corte numida.
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Dettagli

2016
6 aprile 2016
62 p., Brossura
9788846744630

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Francesco Feo

1691, Napoli

Compositore. Visse a Napoli, dove insegnò nel conservatorio di S. Onofrio e, dal 1739, in quello dei Poveri di Gesù Cristo; dal 1726 ricoprì anche l'incarico di maestro di cappella nella chiesa dell'Annunziata. Scrisse una decina di opere, tra cui Amor tirannico ossia Zenobia (1713), Ipermestra (1728), Arsace (1741), che documentano la fase di transizione dall'opera tardobarocca all'opera preclassica. Negli ultimi anni della sua vita si dedicò alla composizione di musica sacra (passioni, messe, magnificat). Stimatissimo dai contemporanei, fu in rapporti di amicizia con L. Leo, J.A. Hasse, padre Martini.

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