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Amarti è odiarti. Lettere a Lidia (1872-1878) - Giosuè Carducci - copertina
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Descrizione


L’amore del poeta per Lina Cristofori, la Lidia dei suoi versi, dall’entusiasmo iniziale alla gelosia che mina il rapporto. Un’occasione unica per conoscere l’uomo Carducci che nelle lettere alla «dolce pantera» si racconta senza infingimenti.
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Dettagli

1990
1 gennaio 1990
192 p.
9788877680570

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Giosuè Carducci

(Valdicastello, Lucca, 1835 - Bologna 1907) poeta italiano. La vita e le opere Suo padre, carbonaro, era medico condotto e Giosue trascorse la fanciullezza in Maremma, prima a Bolgheri e poi a Castagneto. Nel 1849 la famiglia si stabilì a Firenze, dove C. frequentò le scuole degli scolopi; cominciava intanto a delinearsi la sua formazione umanistica attraverso una serie sterminata di letture: tra i latini Orazio, Virgilio, Ovidio; tra i moderni Alfieri, Foscolo, Leopardi; e in tale linea s’inseriva anche, precoce, l’avversione per Manzoni e il manzonismo. Nel 1853 entrò alla Scuola normale di Pisa, dove si laureò nel 1856 con una dissertazione sulla poesia cavalleresca. Passò quindi a insegnare retorica alla scuola secondaria di San Miniato al...

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