L' angelo con sei ali

Sembra un’opera ostica al primo approccio per la sua struttura indubbiamente non comune nella forma (che non disconosce affatto la dimensione e la tradizione letteraria) e non conformista nel contenuto. Richiede quindi un qualche sforzo nell'accedervi. L’anticonformismo, secondo l'autore, si manifesta nell'avversare il pensiero unico “politicamente corretto”: il pensiero cioè professato dai benpensanti di oggi e che quindi vuol essere sempre edificante. Nell'avversare inoltre: 1) il dispotismo dei mass media che mediante la comunicazione di massa emargina la cultura e asserve l’individuo all'assistenzialismo, 2) il sociologismo nella versione terzomondista con cui la Chiesa pensa di surrogare adeguatamente la teologia e il bisogno del sacro, 3) la solidarietà ridotta a esibizione, soprattutto mediatica, e remunerativa, 4) il multiculturalismo, il quale non nasce dalla conoscenza appassionata della nostra e delle altre culture, ma dall’ignoranza e indifferenza verso l’una e le altre. 5) il pensiero rivoluzionario che si illude di poter conseguire per via politica la salvezza (nel senso di redenzione) dell’uomo e misconosce il ruolo svolto dalla modernizzazione nel favorire l’uguaglianza e la libertà.