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Giustizia e ingiustizia a Milano fra Cinque e Settecento - copertina
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Giustizia e ingiustizia a Milano fra Cinque e Settecento
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Giustizia e ingiustizia a Milano fra Cinque e Settecento - copertina

Descrizione


L’Accademia di san Carlo, ideata da papa Giovanni XXIII e fondata dal cardinale Giovanni Battista Montini nel 1963, ottenne il suo primo statuto nel 1976 dal cardinale Giovanni Colombo e un nuovo statuto dal cardinale Carlo Maria Martini il 26 settembre 1994.Dopo una lunga progettazione il 20 marzo 2008, il cardinale Dionigi Tettamanzi ha fondato la nuova Accademia Ambrosiana, destinata a raccogliere l’eredità scientifica delle due preesistenti Accademie attive presso l’Ambrosiana (l’Accademia di san Carlo e quella di sant’Ambrogio), ma destinata altresì ad allargarsi ad altri ambiti della cultura, come l’orientalistica, la slavistica, l’italianistica, gli studi greci e latini e l’africanistica.La collana, che mantiene inalterato il suo titolo latino, si trasforma nella tribuna ufficiale della Classe di Studi Borromaici dell’Accademia Ambrosiana: resta immutata la vocazione della testata a raccogliere – come dice il sottotitolo – saggi e documenti di storia religiosa e civile della prima età moderna, ma tutto ciò si proietta in una dimensione più ampia, in un contesto ‘accademico’ che impone sì la specializzazione di ciascuna classe, ma anche il dialogo, il confronto, l’interdisciplinarietà.La Classe di Studi Borromaici comprende circa 90 studiosi e ricercatori italiani e stranieri che si occupano in particolare del periodo culturale dei cardinalati di Carlo e Federico Borromeo.Le ricerche favorite dalla Classe di Studi Borromaici spaziano a tutto campo: dalla storia istituzionale (civile ed ecclesiastica) alla creazione artistica (musica, pittura, scultura, architettura) al variegato mondo letterario (poesia, prosa sacra e profana, teatro, sacra eloquenza), nel contesto scientifico, filosofico e teologico di quei secoli difficili e sempre affascinanti.La Classe di Studi Borromaici vive ogni anno il suo momento celebrativo nel Dies Academicus, un convegno di studio che cade nel mese di novembre e che di regola dura due giorni.Una delle principali ambizioni della Classe è la pubblicazione dell’epistolario di Carlo Borromeo. La documentazione superstite, fino ad ora oggetto di studi ed edizioni molto frammentari e circoscritti, solo in parte inventariata nel suo nucleo più cospicuo che si conserva presso la Biblioteca Ambrosiana di Milano, è di dimensioni vastissime, che di per sé ne fanno un unicum difficilmente eguagliabile; stime attendibili indicano una consistenza di circa 70.000 pezzi per il solo fondo dell’Ambrosiana, ma almeno altri 30.000 si possono congetturare dispersi in un ventaglio di biblioteche e archivi che abbraccia non solo la Lombardia e l’Italia,ma anche molti paesi stranieri. Per interessamento dell’Accademia, e grazie a un finanziamento del Ministero per i Beni Culturali, nel 1999 è nato l’ente “Edizione Nazionale Carteggio San Carlo Borromeo”, che opera all’interno dell’Ambrosiana.
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Dettagli

2016
1 gennaio 2017
848 p., ill. , Brossura
9788868970550
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Indice

ALBERTO ROCCA, Prefazione
JEAN-LOUIS QUANTIN, Ricordo di Paola Vismara

GIUSTIZIA E INGIUSTIZIA A MILANO FRA CINQUE E SETTECENTO a cura di Annamaria Cascetta e Danilo Zardin

ANNAMARIA CASCETTA – DANILO ZARDIN, Introduzione

CARLO FANTAPPIÈ, Modernizzare la tradizione. La rifondazione dell’ordine etico-giuridico nella scolastica barocca
SANTO BURGIO, Giustizia divina, giustizia umana nella teologia morale del Seicento
CLAUDIA DI FILIPPO, Il re ‘tiranno’ e i suoi sudditi fra fedeltà politica e obbedienza religiosa nell’Europa dei contrasti confessionali
MASSIMO CARLO GIANNINI, Giustizia e ingiustizia fiscale fra Cinque e Seicento: l’immunità ecclesiastica fra teologia, diritto e politica
GIAN PAOLO MASSETTO, La giustizia in Lombardia: organizzazione e amministrazione (secoli XVI-XVIII)
STEFANO SOLIMANO, «Le pendant du Marquis Beccaria». La strategia discorsiva garantistica del giudice Paolo Risi
EMANUELE PAGANO, Repressione penale e criminalità nella Lombardia austriaca (XVIII secolo)
GIOVANNI LIVA, Le fonti della giustizia penale
FABRIZIO PAGANI, La giustizia arcivescovile nelle fonti dell’Archivio diocesano di Milano
ETTORE DEZZA, La giustizia penale di un tribunale ecclesiastico di Antico Regime: il vicario criminale della Curia ambrosiana (secc. XVI-XVII)
CLAUDIO BERNARDI, La dinamica del capro espiatorio nelle ritualità pubbliche fra Cinque e Settecento
STEFANO LOCATELLI, «L’arte di governare i popoli». Dal pubblico dei supplizî allo spettatore teatrale
MARIE LEZOWSKI, Anatomie du sacré: la certification des reliques après le Concile de Trente, entre procès et prière (Milan, milieu du XVIe siècle - début XVIIIe siècle)
ARIANNA FRATTALI, La questione delle devozioni a Milano nel Settecento: aspetti performativi, normativi e sociali
ANNAMARIA CASCETTA, Esperienze di giustizia nel personaggio teatrale del Settecento a Milano
GRETA SALVI, «Morte al tiranno, viva la Repubblica!». Istanze di giustizia nel teatro del Triennio Cisalpino
STEFANIA BERTÉ, La congiura di Milano. Una nota su giustizia e tirannide nel dramma di Alessandro Verri
LAURA PEJA, Celebrazione della giustizia e retorica della libertà: la ricezione milanese di Alfieri
ALESSANDRA MIGNATTI, La giustizia in scena fra città e teatro nella Milano di metà Settecento. Dal rito pubblico nelle piazze al rito ludico del Regio Ducal Teatro con le scenografie dei Fratelli Galliari
FRANCESCA BARBIERI, Giustizia e ingiustizia nella scenografia milanese al tempo di Beccaria

Abstract
Autori di «Studia Borromaica» 29, 2016

VIRTÙ, SCENE, SUPPLIZI. RAPPRESENTAZIONI DELLA GIUSTIZIA NELLA MILANO DEL SETTECENTO, a cura di Francesca Barbieri e Alessandra Mignatti

FRANCESCA BARBIERI – ALESSANDRA MIGNATTI
Introduzione
Avvertenze
Ringraziamenti

1. L’ESERCIZIO DELLA GIUSTIZIA
1.1 «Descrittione della esecutione di giustizia fatta in Milano contr’alcuni li quali hanno composto, e sparso gl’unti pestiferi», 1630 ca.: un archetipo
1.2 «Facciata del Collegio de Nobili SS. Conti, Cauallieri, e Giudici della Citta di Milano», alias, Palazzo dei Giureconsulti, XVIII sec.
1.3 SENTENZE CAPITALI RACCOLTE DAL P.F. BENVENUTO DA MILANO MIN. OSS. RIFORMATO DELLA PROVINCIA MILANESE, XVIII sec.
1.3.1 «Memoria per li Confortatori» dell’Arciconfraternita romana di San Giovanni Decollato
1.3.2 Testatina milanese della Confraternita di San Giovanni Decollato con scena della decollazione del santo
1.3.3 Solenne degradazione in piazza del Duomo del prete G.B. Berengario, condannato a morte per omicidio, 1718
1.3.4 Decapitazione sul corso di Porta Tosa in Milano del conte Giulio Antonio Biancani, accusato di tradimento nei confronti dell’autorità imperiale, 1746
1.3.5 Avviso a stampa con invito alla preghiera per due condannati giustiziati a Modena, 1755
1.3.6 Grida con invito alla collaborazione per la soluzione di un caso di omicidio a Milano, 1755
1.3.7 Relazioni illustrate del processo, delle torture e dell’esecuzione per squartamento di Robert-François Damiens, autore del fallito attentato alla vita di Luigi XV, 1757
1.3.7.a «Relazione della sentenza eseguita il giorno 28 marzo del corrente anno 1757 contro la persona di Roberto d’Amiens
1.3.7.b «Relazione della funesta esecuzione della sentenza contro Roberto Francesco D’amiens 28 marzo 1757
1.3.8 Ritratti del condannato Michele Calvo, giustiziato a Pavia nel 1763
1.3.8.a «Michele Calvo appellato de Castro Ipocrita, Ladro
1.3.8.b «Michele Calvo appellato de Castro» tra due confortator
1.3.9 Ritratto di Giuseppe Panigazza e dei suoi complici, giustiziati a Pavia nel 1764

2. LA VIRTÙ REGALE DELLA GIUSTIZIA
2.1 L’EMBLEMATUM CENTURIA PRIMA DI GIACOMO VALERI, CODICE MINIATO CON EMBLEMI E VERSI PER L’INGRESSO DEL CARDINALE CESARE MONTI IN MILANO, 1635
2.1.1 «Symbolum Justitiae»
2.1.2 «In sordidos iudices»
2.2 Allegoria della Giustizia trionfante sull’Ingiustizia per la solenne entrata dell’arcivescovo Stampa in Milano, 1739
2.3 La divina giustizia e la divina misericordia, cantate di Domenico Balestrieri, 1743
2.4 Allegorie della Giustizia e della Clemenza nel catafalco per i funerali dell’imperatrice Eleonora Maddalena Teresa nel Duomo di Milano, 1720
2.5 Ritratto dell’imperatore Carlo VI con composizione allegorica, XVIII sec.
2.6 Rappresentazioni allegoriche delle virtù regali della Giustizia e della Clemenza dell’imperatore Carlo VI negli apparati funebri in suo onore nel Duomo di Milano, 1741
2.6.a «Clemenza dell’Imperadore
2.6.b «Giustizia del Imperadore
2.6.c «Virtù Reali di Carlo VI
2.6.d «Vitorie di Carlo VI
2.7 Ritratto dell’imperatrice Maria Teresa con composizione allegorica, XVIII sec.
2.8 Allegoria della Giustizia con puttini sul frontespizio degli Ordines excellentissimi Senatus Mediolani, 1743
2.9 Composizione simbolica con ritratto del conte Carlo di Firmian, ministro plenipotenziario della Lombardia austriaca, seconda metà del XVIII sec.
2.10 Allegoria della Giustizia di Giovanni Lapi su ideazione di Cesare Beccaria, antiporta calcografica contro al frontespizio per la terza edizione di Dei delitti e delle pene, 1765
2.11 «Equità» di Andrea Appiani, fine XVIII sec.

3. LA SCENA DI PRIGIONE E IL SUO IMMAGINARIO
3.1 «Archi che corrispondono alle prigioni», scena di Ferdinando Bibiena per Esione, Teatro Regio di Torino, 1699
3.2 Esterno di prigione, XVIII sec.
3.3 Atrio di prigione, XVIII sec.
3.4 «Veduta scenica e pittoresca d’una prigione» di Mauro Tesi, XVIII sec.
3.5 Scenografia di prigione incorniciata da imponente arcoscenico, metà del XVIII sec.
3.6 Scena di prigione in sotterraneo, XVIII
3.7 L’ALBUM «PRIGIONI E SOTTERRANEI» DEI FRATELLI GALLIARI DELL’ACCADEMIA DI BRERA, XVIII sec.
3.7.1 Esterno di carcere
3.7.2 «Carceri nel fondo della Piazza. Luogo elevato per suplicio dei Rei»
3.7.3 Atrio di prigione
3.7.4 «Fondo d’Antica Tore corispondente a varie prigioni»
3.7.5 Interno di carcere
3.7.6 Due idee di «Tempio della Vendetta
3.8 L’immaginario di prigione in «Carcere oscura» di Giambattista Piranesi, 1743 ca.

Bibliografia e fonti del Catalogo
Sitografia del Catalogo
Indice dei nomi di persona a cura di F. Barbieri e A. Mignatti
Organi direttivi ed elenco degli Accademici

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