Nell'universo di un numero primo

Il campo della poesia non è mai facile da affrontare, forse fra le forme d'arte più difficili. Essendo estremamente soggettivo, può avere mille interpretazioni diverse, quello che conta è tramite le immagini e le emozioni celate nelle parole, trasmettere il messaggio: quest'opera ci riesce in pieno. La parola poesia (dal greco poiesis) ha come principale significato "creazione", indicando proprio che non necessariamente ci si deve limitare ad usare un determinato schema per esprimere noi stessi. Infatti, non esiste alcun criterio oggettivo che possa stabilire cosa sia poesia e cosa no. Distaccandosi volontariamente dai classici standard metrici, questo libro in versi liberi si divide in 5 sezioni, ognuna delle quali ha un preciso tema che si lega agli altri mediante una sottile linea guida. È evidente la passione che l'autore voglia far trasparire dalle pagine del sul libro, sua opera d'esordio: se si vuole leggere fuori dalle righe si viene a conoscenza di tutto il suo universo interiore che, sezione per sezione, ci racconta sfumature della sua vita. Inizio e fine di un amore e sogni ad occhi aperti sono solo alcuni dei temi trattati, che culminano nell'ultima sezione intitolata "al funerale del mio paese". Qua veniamo invitati a buttare uno sguardo sulla situazione del sud Italia, terra d'origine del poeta. Ho apprezzato molto la personificazione delle opere pubbliche, che ormai lasciate a loro stesse lamentano invano il loro stato di abbandono. Nonostante ciò l'autore ci fa capire che non ha perso la speranza di veder rinascere quelli che un tempo erano i suoi luoghi d'infanzia. Consigliato vivamente!

Ho sfogliato questa raccolta di scritti, e devo dire non è nulla di esaltante. Pensieri in prosa libera da schemi metrici, priva tuttavia di ricerca, meditazione, profondità. Appare più come un lavoro rapido e frettoloso, una sorta di "paraculata" per pubblicare qualcosa. La scelta di inserire il testo di una canzone è un po' bizzarro, se il testo fosse interessante. Ma non lo è. I disegni, presumo l'avatar dell'autore, seppur ben fatti sono piuttosto superflui, a quale scopo?