Bellezza

In una custodia molto elegante e studiata, rilievi in copertina, dorso illustrato, rendono già di perse il prodotto molto interessante ma la bellezza non si ferma solo al esterno. In vignette in bianco e nero impreziosite dal oro, molto semplici ma comunque efficaci l’autore riesce a raccontare in maniera intelligente e originale un tema delicato e stereotipato come quello del potere della bellezza femminile.

Questa graphic novel è da leggere tutta d'un fiato, mi aspettavo la classica storia da fiaba invece qui c'è molto di più. È un mix tra cultura europea e giapponese raccontando in maniera semplice e diretta di questa ragazza Baccalà, che nascendo brutta esprime il suo desiderio di essere bellissima agli occhi di tutti ma la bellezza non è tutto nella vita e lo capirà grazie alle vicissitudini che le accadranno. Il libro è di un formato abbastanza grande e le tavole all'interno sono tutte in nero, bianco e oro. È da avere assolutamente nella propria libreria.

La bellezza non sempre è una virtù: a volte può mostruosamente mutare in una condanna se troppa o troppo poca. Tanto fragile quanto fugace e ingannevole è la rovina di Baccalà, la sfortunata protagonista di questa storia che, tra mille peripezie, condurrà il lettore in un viaggio fantastico dove nulla è come sembra. L’intera storia si presenta nelle vesti di una fiaba anche se, col susseguirsi delle vicende, prenderà sempre più i tratti di un vero e proprio romanzo di formazione. Se siete abituati alle protagoniste delle fiabe tradizionali con le loro qualità morali e la straordinaria bellezza, allora dimenticate ogni cosa perché la “principessa ” di questa storia incantata non ha nulla di tutto questo. Inizialmente brutta e destinata inevitabilmente ad angherie e umiliazioni da parte di coetanei e non, grazie alla fata Mab diverrà Bellezza, la donna più bella che sia mai esistita. A causa di tale smodata virtù, quello che in principio sembrava un meraviglioso dono finirà per diventare col passare del tempo la sua più grande sciagura e paradossalmente sarà costretta a nascondersi agli occhi della gente. Odiata dalle donne gelose e invidiose, bramata dagli uomini al di sopra di tutto, che la desidereranno per il solo ossessivo bisogno di possederla, sarà per loro la rovina e il tormento più grande. Una bellezza tale da consumare l’animo umano. Bellezza di Kerascoët e Hubert non è solo un graphic novel dalle note fiabesche, ma una breve riflessione sul senso della bellezza, sulla natura umana, le sue ambiguità, l’egoismo e la cupidigia dei cuori più neri. Ma anche uno sguardo alle donne e alla loro condizione; da sempre sminuite, mercificate e viste più come trofei da esporre che come esseri umani. Il nostro è un mondo dove la bellezza, in particolare quella femminile, vive una situazione di mera ambivalenza: lodata e desiderata da un lato, repressa e condannata dall'altro. Tema persistente nell’opera e dannatamente attuale oggigiorno. Kerascoët e Hubert, in questo loro lavoro tutto al femminile, ci portano a osservare la questione da un punto di vista nuovo e originale: vedremo la realtà con gli occhi delle donne che, per l’ occasione, sono quelli grandi e profondi di Bellezza che piano piano impareremo ad amare, così come ameremo sin da subito le favolose tavole che ci accompagneranno in questa fantastica avventura. La scelta stilistica del disegno è molto particolare: infatti, si è deciso di realizzare i volti dei protagonisti poveri di dettaglio ma molto espressivi, mentre nella descrizione del paesaggio il disegno appare molto dettagliato. In questo modo il lettore può facilmente immedesimarsi nel clima dell’epoca, che sembrerebbe alto medioevo, e vivere le emozioni che i protagonisti lasciano trasparire dall’espressione del loro volto e dal linguaggio del loro corpo. Le montagne, i fiumi, gli alberi e i castelli, alla pari degli uomini, mai come questa volta, sono veri e propri protagonisti. In Bellezza, poco è lasciato all’immaginazione, infatti, come se non bastasse, il disegno è illuminato dal color oro, che distrugge l’equilibrio del bianco e nero e che conduce il lettore nel fare attenzione a tutti i dettagli che gli autori hanno inserito tra le vignette, e così anche un pezzo di stoffa può diventare protagonista. Bellezza non è solo straordinariamente bello da leggere , ma anche da guardare. E’ un gioiellino da recuperare e appena possibile dovrà assolutamente trovare un posticino nelle vostre librerie e ancor di più nei vostri cuori. L’edizione è bellissima, tanto per rimanere in tema. Cartonato arancione con rondini in rilievo. Bao Publishing ha fatto proprio un ottimo lavoro. Curiosità: Bellezza (Beauté) è stato pubblicato per la prima volta in tre volumi distinti sulla rivista belga Spirou a partire dal 2011, è stato scritto da Hubert Boulard e disegnato dal duo Marie Pommepuy e Sébastien Cosset, che dal 2000 collaborano con il nome di Kerascoët, dal villaggio bretone dove crebbe Marie. Daytripper24