Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
La terra rossa - William Henry Hudson - copertina
La terra rossa - William Henry Hudson - copertina
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 1 lista dei desideri
Nationality Letteratura: Gran Bretagna
La terra rossa
Attualmente non disponibile
15,20 €
-5% 16,00 €
15,20 € 16,00 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
15,20 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
15,20 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
La terra rossa - William Henry Hudson - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Descrizione


La Terra Rossa è uno dei pochissimi libri felici che ci siano al mondo» ha scritto Jorge Luis Borges. Di fatto, questo romanzo possiede la felicità, nellunico modo, quasi inconsapevole, con cui si può possedere la più volatile dea: una felicità contagiosa, anche per il lettore, che incontra questo libro come uno di quegli amori immediati, rapidissimi e crudeli che balenano nelle sue pagine. A Montevideo, verso il 1870, in un periodo di aspre contese civili, il giovane inglese Stephen Lamb abbandona la sua sposa-bambina, Paquita, per trovare lavoro allinterno del Paese. Quando egli parte con questo proposito, e una certa boria britannica, non sa che la sua mente segue un pretesto labilissimo, che servirà solo ad adescarlo allavventura, nella incantata esplorazione della immensa Terra Rossa, illusoriamente monotona come il mare, punteggiata dalle isole delle estancias, che celano vicende imprevedibili. Stephen Lamb, come ogni ulisside, ha quellaccortezza che gli permette di indovinare sempre i gesti giusti o per lo meno i gesti che salvano la vita in un mondo dove vigono regole tutte da scoprire; per il resto è un giovane «oppresso dalle armi e dalla corazza della civiltà», ma che non osa confessare a se stesso la noia che questultima gli ispira: carico di vitalità, è pronto a trovare qualsiasi scusa per rimandare il ritorno a quella sua adorata moglie. E ogni scusa è un incontro, ogni incontro la scoperta di un intreccio sorprendente di vite, e ogni scoperta porta presto le sue conseguenze, che talora si dissolvono nel fumo di una pistola o nella luce dei coltelli. E ogni luogo lascia nella memoria del lettore un grappolo di immagini animate da quella portentosa vividezza nel particolare che è il segreto dellarte di Hudson un vero insolubile segreto, come sentì Conrad: «Non è possibile dire come questuomo raggiunga i suoi effetti. Scrive come lerba cresce». Molte e disparate cose incontriamo insieme a Stephen Lamb: gauchos taciturni e temibili, inglesi eccentrici e miserabili che affogano nel rum le loro nostalgie, un enigmatico capo rivoluzionario, bestie, piante e paesi che vivono come personaggi, donne dal fascino più diverso, fra le quali una splendida pasionaria che lulisside non potrà fare a meno di trattare meschinamente, un vecchio di diabolica prolissità, un guerriero cieco e pazzo, assassini e giudici e tutti gli oscuri destini, le battaglie e i fantasmi della Terra Rossa. Alla fine, come vuole la regola del genere letterario nomade e rischioso cui appartiene il libro, il protagonista torna al suo punto di partenza. Ma ormai del tutto acriollado, beatamente corrotto dalla semibarbara Terra Rossa, alla quale non augura più, come allinizio delle sue avventure, i benefici civilizzatori del dominio inglese: anzi, egli ora vede che qualsiasi intervento europeo in quel meraviglioso e precario equilibrio non potrebbe che essere distruttivo, e le sue riflessioni anticipano ciò che poi è successo, sicché giustamente Martínez Estrada ha scritto che «nelle ultime pagine della Terra Rossa è contenuta la massima filosofia e la suprema giustificazione dellAmerica di fronte alla civiltà occidentale e ai valori della cultura cattedratica». Con questi lucidi pensieri, che potrebbero spingersi molto lontano, Hudson ci abbandona, eppure il suo gesto di congedo non è più nella riflessione ma ancora una volta nella vita, poiché, come egli ci dice, adattando una frase famosa, «ogni volta che tentavo di essere un filosofo ne ero impedito perché irrompeva sempre la felicità». La Terra Rossa fu pubblicato per la prima volta nel 1885.
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

4
1993
5 maggio 1993
321 p.
The Purple Land
9788845900792

Conosci l'autore

William Henry Hudson

(Quilmes, Buenos Aires, 1841 - Londra 1922) naturalista e scrittore inglese di origine statunitense. È noto soprattutto per le sue descrizioni dell’America meridionale (Terra rossa, The purple land that England lost, 1885) e delle sue foreste (Verdi dimore, Green mansions, 1904). La campagna inglese è al centro di Vita di un pastore (A shepherd’s life, 1910), forse la sua opera migliore. Notevole anche l’autobiografia Un mondo lontano (Far away and long ago, 1918).

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore