Il postino suona sempre due volte

classico giallo noir del filone americano anni '30

Come spesso accade leggere il libro dopo avere visto il relativo film è un po’ deludente

Molti vedono nel libro il “noir” perfetto e forse è vero! Il libro parte in un certo senso in sordina poi nella seconda parte si susseguono alcuni colpi di scena inaspettati che disorientano non solo i protagonisti ma gli stessi lettori e che rendono il racconto più interessante ed il finale sorprendente! A dimostrare che il delitto perfetto non esiste e che è il destino che sceglie per te!! Penso che lo spirito del libro si basi soprattutto sull’intreccio, breve , senza sbavature o digressioni e lasci un po’ in disparte l’analisi più profonda dei personaggi, alcuni dei quali sembrano poco credibili e un po’ forzati con una psicologia appena sbozzata, spinti da bisogni ed interesse puramente materiali; di spirituale c’è ben poco! Ed è questo il particolare che mi ha un po’ disturbato. Questa passione divorante e distruttrice, che lega i due protagonisti, diventa poi amore, ma un amore purtroppo malato in partenza, minato alla base da una angoscia esistenziale della quale neanche loro si accorgono, immersi in una atmosfera di miseria materiale e morale. Il plot comunque è ben congegnata, la scrittura pulita ed incisiva. Quattro stellette, non perché non ne meriti di più ma perché l’argomento non è nel mio DNA….