Il muro

Devo ammetterlo, mi sono approcciata a Sartre da profana, senza conoscere il personaggio né tanto meno la complessa architettura del suo pensiero. Come succede tante volte, mi ha semplicemente chiamata il libro, ed è stata una rivelazione, un pugno nello stomaco. A distanza di mesi dalla sua lettura continuano a tornarmi in mente le vicende e i pensieri dei personaggi che fanno da protagonisti nei cinque racconti presenti nel libro (soprattutto Eva nel secondo racconto "la camera"). Non voglio anticiparvi niente! Leggetelo!

Questa raccolta di racconti mette davanti al lettore un Sartre che mai più sarà così grande e conciso. In questi pochi racconti vengono analizzati in modo anche breve ma non per ineficacce tutto un insieme di sentimenti che passano dall'infanzia alla scoperta, dal mistero all'età adulta, dalla solitudine alla consapevolezza. Sartre in questi racconti da corpo a una umanità che cresce, che pulsa e che deve capirsi. Soprattutto capirsi per poter essere finalmente se stessa.

Opera fondamentale per approfondire Sartre, grande filosofo e intellettuale francese che, in questa raccolta di racconti, riesce a portare il lettore a seguirlo in un'analisi di tipi emblematici. Le singole vicende e l'analisi dei singoli personaggi possono sembrare inquietanti, ma, in realtà, riescono a indagare nell'animo umano forse di ognuno di noi. Molto apprezzato soprattutto l'ultimo racconto della raccolta, "Infanzia di un capo", che narra le vicende dall'infanzia fino all'età adulta di un figlio di un industriale.