La strada delle croci

In questa opera Jeffery Deaver non fa rimpiangere il famoso Lincoln Rhyme, protagonista della maggior parte degli altri suoi libri. Kathryn Dance infatti, spesso sottovalutata, in questo romanzo emerge e si rivela un personaggio profondo e interessante, perfettamte all'altezza di ogni aspettativa. Anche se di fatto non è necessario aver letto in precedenza "La bambola che dorme", quest'opera è il suo naturale seguito cronologico. All'inizio la trama sembra banale, ma in seguito si rivela ben costruita.

"La strada delle croci" (titolo originale "Roadside Crosses") è un romanzo scritto da Jeffery Deaver nel 2009. in questo libro l'autore narra la stroria di un caso arrivato sulla scrivania di Kathryn Dance, l'agente del California Bureau of Investigation, la quale dovrà muoversi su un territorio a lei sconosciuto e molto ingannevole: il mondo dei giochi di ruolo online, dove la verità ha fin troppe facce. La storia inizia con l'avvistamento di una croce riportante la data di morte del giorno che doveva ancora avvenire, pensando che fosse un errore l'agente del FBI ha continuato a proseguire nella sua direzione. Il giorno seguente alla centrale arriva la notizia di morte di una ragazza proprio in quel punto dove l'agente il giorno prima aveva visto la croce. A questo punto il caso passa a Kathryn Dance. Ad essere sospettato è Travis Brigham che è anche ferocemente attaccato su un blog, “The Chilton Report”, su cui viene accusato di aver causato l’incidente stradale in cui sono morte due sue amiche. Tutte le vittime pare vengano scelte proprio per via dei loro interventi sul blog. Quando Travis sparisce, Kathryn, assieme allo sceriffo Michael O’Neil e al consulente informatico John Boling, deve lanciarsi in una frenetica lotta contro il tempo per scoprire la verità. Nel frattempo il killer uccide altre tre persone e minaccia il creatore del blog nel quale viene criticato il presunto assassino. Kathryn deve trovarlo in fretta, ma cercando di arrivare al killer il prima possibile prende la pista sbagliata, individuando l'imprenditore come omicida la situazione le sfugge di mano, tanto che quest'ultimo minaccia seriamente l'artefice del blog. Allora l'agente cerca di trovare l'assassino tramite il gioco virtuale che giocava Travis (passava circa 18 ore al giorno in quel gioco) aiutata dal suo amico virtuale, ella scopre che il suo ruolo nel gioco era quello del medico guaritore, ovvero colui che inventava le medicine, mescolando vari tipi di erbe e bacche e le vendeva ai altri giocatori come pozioni in grado di guarire i personaggi. Era molto famoso all'interno del gioco, si prendeva cura dei personaggi inventando sempre le pozioni nuove perciò secondo l'agente era quasi impossibile che un "medico" virtuale uccida delle persone vere. Questa deduzione la porta a prendere una nuova pista. Chissà dove la porterà? In questo libro Deaver ci racconta la volontà che accomuna milioni di giovani nella ricerca di una vita virtuale che sappia sopperire ai problemi di quella reale. Una vita fatta di incontri ma anche di violente battaglie, come nel caso di DimensionQuest il gioco di cui si parla nel libro, dove chiunque può scegliersi il proprio avatar e vivere come meglio crede. L'autore ha usato un linguaggio facile, poche parole specifiche vengono spiegate subito, rendendo così il testo molto scorrevole e comprensibile. Non mancano di certo i colpi di scena che donano al lettore sempre nuove emozioni.

Non lo amo particolarmente come autore, ma ho trovato il libro in saldo e ho deciso di acquistarlo. Mi sono dovuta ricredere perchè è davvero un bel libro, ricco di colpi scena. La trama non è molto avvincente in verità, almeno fino ai capitoli finali quando viene svelato tutto in poche pagine e i colpi di scena abbondano. E' tuttavia un libro che fa riflettere perchè è incentrato sulle potenzialità dei social networks e di internet che permettono la diffusione di commenti e di opinioni, spesso non vere o cattive. Interessanti anche le vicende del personaggio femminile, descritte molto bene sullo sfondo senza annoiare.