Tempesta elettrica. Poesie e scritti perduti

I testi sono grandi finestre dove affacciarsi e rendersi conto della realtà. Queste poesie - quasi come una serie di appunti- fanno emergere un lavoro di ricerca molto profondo di Jim Morrison, quale che fosse la sua attitudine. E l'America che aggraziava e ingigantiva le proprie immagini quasi come una lente d'ingrandimento usata al contrario ha posto la base per la rockstar. Il re lucertola vestito di pelle ed eccesso. Una grande finzione per rendersi libero.

Grazie a questo libro ho scoperto un Jim Morrison diverso da quello comunemente noto. La lettura di questo libro permette di cogliere meglio la personalità e la figura di quest'uomo. In questo libro lo spazio è solo per le parole. Parole nel silenzio, stese sulle pagine bianche. Spesso sono inserite delle pagine con la copia dei fogli scritti dal pugno dell'autore. E' un libro che lascia il tempo al lettore per riflettere, ma allo stesso tempo è davvero una tempesta elettrica che travolge. Consigliatissimo a chi ama la poesia.

Il talento di Jim Morrison come poeta è da tutti riconosciuto, anche se pochi sanno che negli ultimi mesi prima della morte aveva deciso di rinunciare alla carriera di rockstar per dedicarsi a tempo pieno alla poesia. I suoi appunti sono un archivio di intuizioni creative, lo specchio di un talento multiforme, e il libro ne è una specie di antologia. E' un distillato delle immagini più toccanti, dei versi che hanno fornito lo spunto per le canzoni, ma ci sono anche brevi accenni di sceneggiature di film, rime che si prestano a essere canticchiate come filastrocche e vere e proprie liriche struggenti, degne dei poeti più maturi e riflessivi. Raccolte e riordinate dagli amici, queste poesie sono confluite in questo volume, che ripropone, con l'originale a fronte, liriche e appunti. E' un libro molto bello, anche se la traduzione non sempre è esatta. Lo consiglio a tutti coloro che come Jim cercano un sogno in cui vivere, perchè la realtà li sta uccidendo.