Il gioco dei fantasmi

Il gioco dei fantasmi è il secondo volume della serie scritta da Krystyna Kuhn. Ottimo continuo. Anche in questo libro non mancano di certo il mistero e tanta azione. Julia e la sua combriccola continuano a cercare di svelare i vari misteri che si presentano nel Grace College. Stile scorrevole e molto semplice. Purtroppo questa serie è stata interrotta qui in italia proprio dopo l'uscita di questo volume e quindi per chi come me si è appassionata ai personaggi e alle vicende non saprà mai come realmente sono andate a finire le vicende, lasciandoti con un po' di amaro in bocca.

Secondo volume della serie ambientata nel misterioso Grace College, un luogo di cui non esistono mappe e dove accadono fatti davvero inspiegabili. Rispetto al primo volume cambia il punto di vista, questa volta il lettore seguirà le scoperte di Katie West, un'altra allieva della scuola e coinquilina di Julia (mette quest'ultima in secondo piano), interessata a scopire cosa sia successo agli 8 studenti scomparsi alcuni anni prima e di cui la scuola non ama ricordare. Il mistero che avvolge il Grace College e il passato di Katie sono al centro della scena ma purtroppo ancora tante domande e pochissime risposte. Katie è una persona fredda e distante, ama le sfide ma ha difficioltà a stringere amicizie e sono pochissime le persone che sente vicine ma questo perché non è cresciuta in una famiglia amorevole e l'unico che sembrava capirla era Sebastian... Finalmente i personaggi cominciano a delinearsi meglio e il lettore comincia a scoprirne nuovi lati, non sempre positivi. Il fatto che ci sia qualcuno che continui a filmare con la videocamera nonostante risulti irritante a chi sta intorno richiama alla memoria il film The Blair Witch Project. Naturalmente non manca il risvolto romantico ma resta sempre molto marginale e la cosa non mi dispiace particolarmente. L'unico aspetto che mi è parso un po' strano è che quasi tutti i ragazzi del gruppo non hanno esperienze di alpinismo e si apprestano ad una scalata senza problemi. E' una storia avvincente, scritta in maniera scorrevole e con un linguaggio semplice, la giusta dose di tensione e per finire un finale (sconvolgente e inquietante) che ti spinge a prendere il prossimo per sapere come andrà a finire. Si presta benissimo per una serie Tv o per un film. Quando dovrò attendere per il prossimo?