L'avvocato e le sue quattro responsabilità

Mancava nel pur vasto panorama editoriale dedicato alla professione forense una monografia a tutto tondo sulle quattro responsabilità dell’avvocato e delle società tra avvocati. Difatti, gli studi editi si sono di solito soffermati sulla responsabilità civile per errori professionali o su quella disciplinare per violazione di regole deontologiche. Molto poco era stato scritto sulla responsabilità penale del difensore e mai nulla era stato pubblicato su quella mministrativo-contabile per talune attività dell’avvocato. Il volume colma, dunque, questa lacuna scientifica con uno studio organico, approfondito, aggiornato alla riforma forense della l.n. 247 del 2012, ancorato al basilare referente normativo e, soprattutto, ricco di giurisprudenza (anche del CNF) e di dottrina, che hanno scandagliato diversi profili della patologia comportamentale del peculiare professionista legale. Con un taglio volutamente teorico-pratico, vengono analizzate tutte le questioni e le fattispecie venute al pettine delle varie magistrature, per dare allo studioso, al magistrato e, soprattutto, allo stesso avvocato un valido e affidabile strumento di conoscenza, di riscontro e approfondimento. Assai accurata è dunque l’analisi nel primo capitolo dello stato della normativa (nazionale e del CNF), della giurisprudenza e della dottrina sulla responsabilità disciplinare dell’avvocato, alla luce della importante novella al regime disciplinare della professione forense legata alla riforma ordinamentale (l. n. 247 del 2012) che ha creato nuovi organi disciplinari (i Consigli distrettuali di disciplina), tipizzato maggiormente gli illeciti, migliorato il procedimento (eliminando la pregiudiziale penale) e imposto una ristesura del codice deontologico, avvenuta il 31 gennaio 2014. Assai approfonditi e ricchi di aggiornata giurisprudenza e dottrina sono poi i capitoli sulla responsabilità civile e penale dell’avvocato. Decisamente innovativa è infine l’analisi, nel capitolo quarto, della responsabilità amministrativo-contabile per danni erariali arrecati da avvocati nelle funzioni ordinistiche o di supporto ad alcune attività giurisdizionali (esecuzioni, consulenze, curatele fallimentari, incarichi etc.) oltre che degli avvocati-pubblici dipendenti. Una utile appendice normativa completa l’accurato volume, frutto di una pluriennale attività di studio, di pratica giudiziaria e didattica degli autori.