L' eredità

La primissima cosa che si percepisce leggendo questo romanzo, è la mano abile di Luoisa May Alcott che, seppur ancora grezza, è unica nel suo stile. Questa storia la Alcott la scrisse quando era appena diciassettenne. E, nonostante ciò, la magica penna di colei che ha accolto tute noi lettrici in erba con le sue Piccole Donne, è riconoscibilissima in ogni parola, in ogni frase, in ogni personaggio. Lo stile, come ho detto, è impeccabile seppur acerbo. La Alcott era già in grado di riuscire a coinvolgere il lettore con le sue parole, con le sue minuziose descrizioni dei luoghi, dei personaggi e, soprattutto, delle emozioni. Anche questa volta, una menzione speciale va alla Jo March, alla cura e all’attenzione che mettono nella traduzione, nella stampa e nella rilegatura. I loro libri sono belli sotto tutti i punti di vista e questa è la conferma di quanto la passione e l’amore per il proprio lavoro portino a buona risultati!

Primo libro dell'autrice di "Piccole donne" È un romanzo breve dolcissimo dove vincono i buoni sentimenti. Tutti i personaggi sono stereotipati, c è il buono, il cattivo, la gelosa, la ragazza pura ma nonostante questo è um piacere leggere dei loro sentimenti ed è un piacere arrivare al lieto finale. La scrittura è piacevolissima e le descrizioni dei luoghi, quasi bucolici sono una delizia. Totalmente assenti invece le descrizioni degli interni. Sicuramente da leggere e da consigliare come classico per ragazze che si avvicinano alla lettura essendo appunto lo stile davvero semplice. Ottieni Outlook per Android