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Patrimonio e finanza di un convento in età moderna. I Domenicani di Santa Anastasia di Verona
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Patrimonio e finanza di un convento in età moderna. I Domenicani di Santa Anastasia di Verona - Marcella Lorenzini - copertina
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Patrimonio e finanza di un convento in età moderna. I Domenicani di Santa Anastasia di Verona

Descrizione


Come osservava Scipione Maffei alla metà del Settecento, il convento dei Domenicani di Santa Anastasia di Verona era tra i più dinamici ed attivi finanziariamente della città. L'influenza esercitata dall'ente religioso non si limitava infatti alla sfera spirituale, ma si era esteso nel corso del tempo all'ambito politico, sociale ed economico della comunità scaligera. Alla politica di acquisti delle proprietà terriere - concentratisi durante il periodo di land rush a cavallo tra Quattro e Cinquecento - aveva fatto seguito una tanto ramificata quanto redditizia attività di credito a sostegno dell'economia veronese. A beneficiare dei prestiti effettuati dai Predicatori furono non solo ampi strati della popolazione - contadini, artigiani, mercanti e professionisti - ma anche e soprattutto esponenti della nobiltà e del patriziato urbano. Il denaro, raccolto attraverso lasciti, legati e donazioni, veniva investito in una sistematica attività creditizia e reintrodotto in questo modo nei canali dell'economia cittadina irrorandone le attività produttive e commerciali e fungendo da tessuto connettivo della comunità atesina.
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Dettagli

2017
30 novembre 2017
168 p., Brossura
9788891761088
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Indice

Indice
Introduzione
Nota su monete e unità di misura
Da mendicanti a proprietari: origini ed evoluzione del patrimonio dei Domenicani
(Le origini medievali dell'ordine domenicano e il primo insediamento a Verona; L'economia e la città scaligera; Oltre l'elemosina: le prime proprietà; La gestione dei beni fondiari)
Ricchezza prodotta e ricchezza consumata
(Gli introiti tra affitti, livelli e sussidi; Spese, salari e consumi alimentari)
La soppressione del convento e la confisca dei beni in età napoleonica
(Le trasformazioni socio-economiche e le soppressioni ecclesiastiche settecentesche; L'invasione delle truppe francesi e l'alienazione dei patrimoni degli enti religiosi; La chiusura del convento e il trasferimento dei Domenicani a Vicenza)
Appendice
Indice dei nomi.

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