A colloquio. Tutte le mattine al Centro di salute mentale

Mi sono avvicinata a questo testo con l’errata convinzione che fosse un trattato di psicologia o che, quantomeno, ci si avvicinasse un po’. Fin dalle prime righe è facilmente intuibile l’approccio con il quale l’autore si avvicina alla materia. L’atteggiamento dello psicologo è colloquiale e narra dei suoi incontri con pazienti psichiatrici non con l’intento di descrivere e tracciare il loro profilo psicologico, ma mettendo in evidenza, anche in maniera umoristica, quelli che sono i suoi pensieri, dai più attinenti alle vere e proprie divagazioni. Nel complesso l’ho letto volentieri, ma non posso dire che mi abbia fatto impazzire.

Il libro è interessante per chi, come me, sta studiando psicologia. Cirri presenta alcuni suoi pazienti mostrando una grande varietà di umanità con disturbi annessi. Buono anche il modo di scrivere (divertente anche in alcuni punti) Tuttavia mi lascia un pò infastidita il suo atteggiamento, la sua distrazione di fronte ai problemi e alle richieste dei suoi pazienti...

Questo libro mi ha subito colpita in libreria per la sua copertina, leggendone la trama ha confermato il mio interesse, però ora che l'ho finito, non saprei dire se mi sia piaciuto o meno, tanto che sono stata indecisa fino all'ultimo se dargli sufficiente o buono. Di certo è divertente in alcuni tratti, ma se poi pensi che si tratta di pazienti realmente seguiti dall'autore nel Centro di Salute Mentale, ti viene un tantino di irritazione al pensiero che lo psicologo durante i colloqui con i propri utenti, a tutto stia pensando, tranne che al paziente stesso e questo lo dico da psicologa.