Claymore. Vol. 27

Questo manga è qualcosa di eccezionale. Normalmente non mi sono mai piaciuti i fantasy di azione, ma qui ci siamo veramente! La trama è articolata e molto ben narrata. L'autore ha l'astuzia di non concedere neanche una goccia in più nel necessario per ogni episodio e si guarda bene di rivelare o anticipare qualcosa, tenendo il lettore sempre sulle spine. I personaggi (e sono tanti) hanno tutti la loro caratterizzazione e il loro spessore, e si inseriscono perfettamente nella vicenda. L' alone di mistero che circonda le Claymore, le spade, i loro corpi, la natura del mondo in cui vivono, gli yoma, e tutto il resto permea tutta la storia e ancora non lascia trasparire alcunché di risoluzione. Davvero un'opera coinvolgente e accattivante, con un disegno molto ben fatto e piacevole!

Claymore è una serie che si differenzia parecchio dagli standard dei fumetti giapponesi, sia come trama che come disegni. Ambientata in un luogo che richiama l’epoca medioevale, la storia è incentrata su un’organizzazione che, dietro compenso, invia le proprie guerriere, chiamate appunto ‘Claymore’, per distruggere gli Yoma, dei mostri che si aggirano per le città nutrendosi di esseri umani ed in grado di cambiare il proprio aspetto. Dotate di affilate e robuste spade a doppio taglio, le Claymore non sono delle comuni ragazze ma delle creature ibride a cui sono state impiantate proprio delle parti di Yoma per farle diventare delle guerriere potentissime, con una forza ed una velocità straordinarie e la capacità di poter rigenerare il proprio corpo. L’unico inconveniente però è che più utilizzano la loro forza, più corrono il rischio di perdere il controllo, fino a trasformarsi irreversibilmente in creature potentissime e pericolosissime, chiamate ‘Risvegliati’. Il tratto non è quello tipico che ci si aspetta da un manga. Non ci sono forme rotonde e grandi occhioni brillanti ma piuttosto figure umane che ricordano le raffigurazioni medievali. I disegni tendono ad essere ‘realistici’, assomigliando molto a quelli di altre opere celebri come ‘Ken il guerriero’, ‘Le bizzarre avventure di Jojo’ o ‘Berserk’. Proprio con quest’ultimo, Claymore sembra condividere molto, non solo graficamente ma anche in termini di atmosfere e di pathos, nonostante entrambe le opere abbiano delle trame decisamente diverse ed originali. Il 27° è l’ultimo volume che compone la serie e non manca, come i precedenti, di stupire i lettori, concludendo la storia con un finale che non delude.