La casa

Grazie a questa graphic novel, ho apprezzato ancora una volta, il lavoro di questo autore, che veste sempre le sue storie di un velo di malinconia. Attraverso i suoi disegni, dai tratti semplici ma dai colori vivacissimi, riesce sempre a ricreare scene di vita vissuta, in modo tale da condividerne le sensazioni e le emozioni, riuscendo a scavare nella psicologia dei personaggi che rappresenta. Una storia di confronti familiari, generazionali e caratteriali, che ha come punto di trovo questa vecchia casa di campagna. Impossibile non apprezzarlo!

Ormai Paco Roca è uno dei miei disegnatori preferiti. In particolare, tra i libri precedenti, "Rughe" ha ottenuto un notevole successo, secondo me più che meritato. Anche "La casa" è un gran bel libro, con una storia se vogliamo minimalista, in cui prima affiora e poi si espande il ricordo filiale della figura paterna. Una storia, insomma, in cui è la memoria a diventare essa stessa protagonista. Disegni dal tocco e dai colori gradevoli; sviluppo della vicenda raccontato in maniera sapiente. Anche il volume in sé, con la sua bella, robusta e liscia copertina cartonata, è un bell'oggetto da tenere in mano e da sfogliare.

Bisogna ammetterlo, immedesimarsi in questa graphic novel di Paco Roca è praticamente inevitabile. Chi di noi non ha mai avuto una casa in campagna in cui abbia trascorso le proprie estati da piccolo? Chi di noi non conserva ricordi legati alla propria famiglia in quel periodo estivo? E chi non ha dovuto affrontare ed elaborare un lutto in famiglia? Ad un certo punto della vita di tre fratelli è arrivato il momento di decidere cosa farne di quella casa così importante, dopo la morte del padre, l'unico che ormai se ne prendeva cura. Un puzzle di ricordi che s'intrecciano nelle menti dei tre malinconici protagonisti.