Tutti gli scritti

Ottima l'idea di raccogliere il corpus platonico in un'unica opera, pessima la scelta della modalità da attuare. Volume illeggibile sia sotto l'aspetto "sensibile", che "speculativo". Il mio consiglio è di comprare le singole opere platoniche, magari edizione Bur, ove la curatela, essendo affidata a più studiosi, è un po' più variegata. Reale, nella sua grandezza, è troppo parziale, pre-veicolando, in un certo senso, l'interpretazione, soprattutto dei profani.

Ancora una volta, la Bompiani coglie nel segno con un'ottima edizione che raccoglie tutti gli scritti del grande Platone (tutti i dialoghi, le Leggi e le Lettere) tradotti in italiano da vari eminenti studiosi tra i quali ricordo Giovanni Reale (curatore di questo e molti altri volumi della collana), Roberto Radice (la sua traduzione della Repubblica di Platone è contenuta anche in un volume di questa stessa collana dedicata al capolavoro platonico, con tanto di testo a fronte) e Maurizio Migliori (curatore sempre per "Il Pensiero Occidentale" dell'Organon e del "De Generatione et Corruptione" di Aristotele). Per quanto riguarda le traduzioni, sono attuali e scorrevoli, nulla da eccepire. Non troppo esplicative le note, molto scarno l'apparato critico, non presente il testo greco a fronte e l'impaginazione in colonne non mi fa impazzire. Tutte scelte comprensibili, se considerate dal punto di vista dell'editore ma che lasciano delusi perché dalla Bompiani ci si aspetterebbe di più. In conclusione, bene ma non benissimo: 3 stelle.

5 e più stelle sono solo per l'intelligenza platoniana, ma il volume fa pena. Curato da schifo. Solo l'introduzione generale - curata dal solito Reale, che si crede sempre un dio sceso in terra - ma tutti i dialoghi non ce l'hanno, né hanno di fatto note, poiché sono solo riferimenti esterni (del tipo che si dice chi si cita e il passo), e mai di comprensione. Se ci sono passaggi ostici sta a noi capirli. Probabilmente son stati tutit malpagati per un misero 40 euro totale, e/o ancora è comprensibile non voler svendersi troppo, perché chi ce lo fa fare di prendere i loro volumi singoli quando possiamo prendere il tomo completo, se quest'ultimo è curato alla stessa maniera dei primi? o costa 300 euro, o si tagliano per forza parti. Sostanzialmente, è utile solo a chi vuole avere tutto in un tomo. Avrei preso il volume della Mammut, se non mi facesse vomitare la copertina in stile disegno-caricatura, che fa sembrare Platone un pirla e le sue opere un comics per liceali. ma se si vuole le opere curate, ovviamente non si deve puntare ai tomi di questo tipo.