Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 5 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Germania
Arco di Trionfo
Attualmente non disponibile
8,09 €
-5% 8,52 €
8,09 € 8,52 € -5%
Attualmente non disp.
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,09 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
ibs
8,09 € Spedizione gratuita
disponibile in 7 settimane Non disponibile
Info
Nuovo
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Chiudi
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
Arco di Trionfo

Descrizione


Il nazismo, le persecuzioni, gli anni immediatamente precedenti la seconda guerra mondiale: un chirurgo. Ravic, è costretto ad abbandonare la Germania e a rifugiarsi a Parigi dove viene ridotto dalla crudele indifferenza della gente a esercitare la sua professione ai margini della società. Sembrerebbe inevitabile abbandonarsi alla rassegnazione, rinunciando a tutto, a ogni speranza di riscatto...
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

1996
Tascabile
30 ottobre 1996
440 p.
Arc de triomphe
9788845229152

Valutazioni e recensioni

Renzo Montagnoli
Recensioni: 4/5

Il narratore alsaziano, dopo il fortunato romanzo sulla prima guerra mondiale (Niente di nuovo sul fronte occidentale), ha scritto opere che, benchè brillino meno se accostate a quel mostro sacro, pur tuttavia sono belle e alcune si possono definire senz’altro eccellenti, come Tempo di vivere, tempo di morire, Ama il prossimo tuo, La notte di Lisbona. Non posso invece dire così per Arco di trionfo, un testo corposo, in cui si ripresentano le tragiche storie dei fuorusciti, profughi all’estero senza asilo ufficiale, in quanto sprovvisti di documenti validi. La sensibilità dell’autore fa sì che non si tratti solo di ripetitive vicende strappalacrime, inserendo fra l’altro magari un amore tormentato. Ed è così anche per Arco di trionfo, che in più presenta il desiderio di vendetta di un antinazista torturato dalla Gestapo, il Dr Radic (ma sarà questo il suo vero cognome?), eminente chirurgo che per vivere si adatta a operare a Parigi per conto di altri. Il romanzo è indubbiamente interessante, anche se a volte la penna di Remarque esagera, tanto da far sorgere il dubbio che Radic possa essere un avventuriero. E’ un sospetto che viene pressochè subito fugato, ma il fatto che si ribelli deve far pensare che qualcosa nell’impianto non abbia funzionato. La storia d’amore è intrisa di romanticismo e smussa un po’ quell’atmosfera di trepida attesa di chi non ha più patria, né casa, con le nubi minacciose della guerra che si addensano sempre di più. In questo contesto mi è sembrato come uno di quei piatti che dalla lista degli ingredienti fanno nutrire aspettative eccezionali, ma che poi, a causa di un non perfetto amalgama, risultano assai inferiori, cioè solamente buoni. Non aiuta poi il numero delle pagine che a mio avviso è francamente eccessivo, tanto che è mia opinione che con un centinaio in meno l’opera sarebbe venuta molto meglio e del resto è ben più conosciuto il film che ne è stato tratto, uscito nel 1948 per la regia di Lewis Milestone e interpretato da un convincente Charles Boyer e da una bravissima Ingrid Bergman. Quindi, secondo me, ci si trova di fronte solo a un buon romanzo che non mancherà tuttavia di essere gradito, in particolare da chi ama storie d’amore tormentate e senza speranza.

Leggi di più Leggi di meno
Carmine  Alterio
Recensioni: 5/5

Quella narrata è una storia di amore e vendetta. Amore perché involontariamente Ravic finirà per innamorarsi di quella donna che risveglia in lui una vitalità che pensava di aver ormai dimenticato, un calore che lo rianima e del quale tutto sommato non arriverà mai a pentirsi. Vendetta perché un giorno, seduto al Foquet, Ravic vedrà gli spettri del suo passato che torneranno a tormentarlo e al quale dovrà porre in qualche modo rimedio, anche quello più drastico. L’amore e il desiderio di vendetta che risveglieranno il medico profugo e lo strapperanno a quella vita buia e senza obiettivo se non quello di non farsi espellere. Sullo sfondo la società parigina degli ultimi anni ’30, dove si può toccare con mano la guerra imminente ma nella quale la maggior parte dei cittadini vuole continuare a illudersi che si arriverà a un accordo ancor prima della dichiarazione di guerra. In particolare ci vengono descritti i sobborghi, le basse leghe, le case di compagnia e le bettole, gli alberghi pieni di profughi e ciò che nascondono le maschere della borghesia. Come in tutti i romanzi di Erich Maria Remarque la guerra è sempre presente, questa volta non è messa direttamente sotto i riflettori, ma viene criticata per vie un po’ trasverse. Ravic è scappato dalla Germania a causa della Gestapo che lo aveva torturato e vive da profugo perché non può ricevere documenti da immigrato. Tutto ciò che gli è accaduto da quel momento in poi e una lunga serie di conseguenze che la fuga – inevitabile – ha scatenato e la vendetta che egli tanto brama sarà proprio verso un soggetto del partito nazista. Attraverso tali eventi lo scrittore, quindi, non perderà l’occasione di attaccare la guerra e ciò che è diventata la Germania in quegli anni. La conclusione potrebbe apparire a prima vista deludente e lontana da ogni speranza, ma Ravic si abbandona ad essa perché sa che in fondo ha avuto molto più di quanto avrebbe mai osato sperare in quegli anni buoi e senza un preciso senso; perché è riuscito a riaccendere la sua esistenza e lasciarsi il passato alle spalle senza rimorsi o rimpianti.

Leggi di più Leggi di meno
Recensioni: 5/5

La bellezza di questo libro sta nella sua ambivalenza: Ravic si trova ad affrontare un amore passionale e bizzarro unito alla costante presenza di fantasmi del suo passato (con i conseguenti e contrastanti, desiderio di vendetta e di tranquillita' allo stesso tempo). Merita di essere letto soltanto se si ha un temperamento paziente ed una buona abilita' di riflettere su argomenti complicati, perche' E.M.Remarque mostra una lenta analisi interiore del protagonista intrecciata con eventi tragici.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

4,67/5
Recensioni: 5/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(2)
4
(1)
3
(0)
2
(0)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Erich Maria Remarque

1898, Osnabrück

Scrittore tedesco. Combattente nella prima guerra mondiale, fu più volte ferito. Giornalista a Berlino, lasciò la Germania all’avvento del nazismo e nel 1939 si stabilì a New York, dove prese la cittadinanza americana. Raggiunse un vasto successo con il romanzo Niente di nuovo sul fronte occidentale (Im Westen nichts Neues, 1929), radicale condanna della guerra e amara analisi delle sue spaventose distruzioni materiali e spirituali. Seguirono, sempre ispirati a ideali pacifisti e di solidarietà umana, Tre camerati (Drei Kameraden, 1938), Ama il prossimo tuo (Liebe deinen Nächsten, 1941), Arco di trionfo (Arc de Triomphe, 1947), Tempo di vivere, tempo di morire (Zeit zu leben und Zeit zu sterben, 1954), La notte di Lisbona (Die Nacht von Lissabon, 1963)...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore