Il cucchiaino scomparso e altre storie della tavola periodica degli elementi

L’idea è interessante: la chimica degli elementi della tavola periodica come comune denominatore alla base di un generoso e variegato collage di storie, aneddoti, racconti e curiosità. Si spazia tra diverse discipline: a farla da padrone, va da sé, sono la chimica e la fisica (nonché la storia dei chimici e fisici legati agli elementi della tavola), ma c’è spazio anche per la politica, l’arte, l'economia, la guerra e la biologia. Piacevole, scorrevole, a tratti colto. L’intento è quello della pura divulgazione scientifica e, letto in quest’ottica, il prodotto è buono e consigliato.

Scritto in modo semplice e scorrevole, è un libro interessante e pieno di curiosità e aneddoti che consiglio

Bizzarrie, aneddoti spettacolari, curiosità di vario stampo sulla tavola periodica degli elementi costituiscono la materia di questo Il cucchiaino scomparso, primo titolo di Sam Kean edito in Italia da Adelphi. Con uno stile piano e al contempo appassionato l'autore ci invita alla conoscenza degli elementi che compongono la Terra e l'universo intero, ripercorrendo non senza un tocco di ironia le vicende di scienziati illustri e raccontando particolarità poco note su un argomento assolutamente non destinato soltanto a un pubblico limitato di studiosi. In questo libro si scopre per esempio che l'astato è l'elemento più raro presente sul pianeta: in tutto se ne trovano solo pochissimi grammi. E che il gallio, solido che istantaneamente si scioglie nell'acqua, è stato per anni usato dai prestigiatori per forgiare cucchiaini capaci di scomparire in una tazza, quantomeno agli occhi di un pubblico inesperto di chimica.