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Anno edizione: 2023
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Anno edizione: 2017
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Avevo grandi aspettative per questo romanzo, che puntualmente sono state deluse. E’ la storia vera di una ragazza che ha trascorso due anni in una clinica psichiatra. Innanzi tutto non c’è una vera narrazione. I capitoli sono solo una serie di lunghi sproloqui senza un nesso, i personaggi non sono sviluppati e si fatica ad entrare in sintonia con la protagonista. All'inizio pensavo fosse un problema solo mio, ma poi facendo un giro sul web e vedendo alcuni video mi sono resa conto che molti la pensavano come me. Eppure il tutto ha un senso, perché la scrittrice soffre della sindrome di personalità borderline, dunque dovrei capirla ed eventualmente giustificarla. Ma basta questo per giustificare i personaggi piatti e la narrazione nulla? No, non basta. Sono un’assidua lettrice di autobiografie, e ne ho lette alcune dove lo scrittore aveva problemi ben più grandi di Susanna, ma non per questo si è perso tra le pagine regalandoci una storia nulla.
Nel 1967, dopo una seduta con un medico che non aveva mai visto prima, la diciottenne Susanna Kaysen viene ricoverata in un ospedale psichiatrico per 2 anni. Un libro che è un pugno allo stomaco (così come il film bellissimo tratto da questo libro con Winona Ryder e Angelina Jolie) e che fa riflettere su questo “universo parallelo” dove queste ragazza trovano un rifugio che è devastante ma in qualche modo le protegge dalla realtà esterna (la protagonista ad un certo punto si rende conto che non sarebbe neanche in grado di compilare un assegno!). La scrittrice descrive molto lucidamente le sue compagne e mi ha impressionato la descrizione delle sue fobie (in particolare il terrore di perdere il proprio tempo). “La gente ti chiede: come ci sei finita? In realtà quello che vogliono sapere è se c’è qualche probabilità che capiti anche a loro. Non posso rispondere alla domanda sotto intesa. Posso solo dire che è facile. Ed è facile scivolare in un universo parallelo. Ce ne sono tanti: mondi di pazzi, criminali, storpi, moribondi, forse anche di morti. Sono mondi paralleli a questo e gli somigliano, ma non ne fanno parte.”
l diario e i segreti di una giovane ragazza che viene catapultata dentro la pazzia. La visione del mondo e del territorio circostante attraverso gli occhi di Susanna mi ha fatto notare determinati particolari facenti parte delle cose, che io mai avrei guardato e su cui io mai mi sarei soffermata. Davvero bello, consigliato.
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