Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Shopper rossa
Dati e Statistiche
Fuori di libri Post sulla Community Fuori di libri
Wishlist Salvato in 13 liste dei desideri
Nationality Letteratura: Italia
L'anno dei dodici inverni
Disponibile in 2 giorni lavorativi
10,00 €
10,00 €
Disp. in 2 gg lavorativi
Chiudi
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
10,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Altri venditori
Prezzo e spese di spedizione
Biblioteca di Babele
10,00 € + 5,00 € Spedizione
disponibile in 2 giorni lavorativi disponibile in 2 giorni lavorativi
Info
Usato Usato - Condizione accettabile
Chiudi
L'anno dei dodici inverni - Tullio Avoledo - copertina
Chiudi

Promo attive (0)

Chiudi
anno dei dodici inverni

Descrizione


Gennaio 1982, un vecchio bussa alla porta di casa della famiglia Grandi incantandola con una storia che lo legherà indissolubilmente a loro: sta facendo uno studio sui bambini nati il giorno di Natale nella regione e vuole incontrarli una volta l'anno per seguirne la crescita. Chi è quell'uomo? E, soprattutto, come fa a sapere tante cose sul futuro? In quello stesso 1982 un ragazzo brillante e confuso intraprende la sua strada nel mondo, una strada che presto diverrà un vicolo cieco. Riuscirà a sottrarsi al suo destino? Nel 1997, due donne - la vedova Grandi e sua figlia Chiara, ormai adolescente sono in vacanza in Versilia, ma un incontro imprevisto cambierà per sempre le loro vite. In un prossimo futuro, in una Londra resa irriconoscibile da una guerra, un anziano poeta chiede udienza alla Chiesa della Divina Bomba. Dice di avere una proposta e una richiesta: vuole stringere un patto che può far rivivere, anche se in modo diverso, l'antico mito di Orfeo ed Euridice. Comincia cosi un viaggio incredibile che chiarirà ogni cosa, e dopo il quale niente sarà più lo stesso...
Leggi di più Leggi di meno

Dettagli

2009
377 p., Brossura
9788806200671

Valutazioni e recensioni

MASSIMILIANO CACIA
Recensioni: 5/5

Romanzo affascinante ed intrigante, sorretto da una narrazione magistrale e da un'elegante intreccio di sfondo piuttosto criptico; fino ad un certo punto si procede nella lettura un po' alla cieca; ossia per quanto si intuisca qualcosa la sostanza sfugge. Bravo l'autore a mantenere il livello di tensione e di lettura. Ma il libro è soprattutto una sottile e delicata storia dell'amore per una persona sopraffatta da Thanatos, dalla pulsione di morte...

Leggi di più Leggi di meno
Recensioni: 4/5

Un libro comprato con poca convinzione, dovuta alla delusione provata leggendo il primo romanzo di Avoledo: “L’elenco telefonico di Atlantide”, un grande successo secondo me sopravvalutato. Non avevo mai più letto nulla di questo autore e questo libro mi ha vagamente interessato solo per la singolarità della storia e qualche commento positivo. Dopo averlo letto lo considero uno dei miei migliori acquisti. Un romanzo di fantascienza che ha quasi paura di dichiararsi tale, forse per non essere relegato all’interno di una nicchia di appassionati.Viaggi nel tempo che, mentre ci mostrano il dipanarsi della vicenda personale del protagonista e del suo disperato amore, ci fanno rivivere il nostro passato.Un passato che non è solo storia recente, che abbiamo vissuto come Umanità ma in cui eravamo presenti. Avvenimenti a cui abbiamo assistito o di cui ci siamo preoccupati dopo averli visti in tv, fatti che ci hanno emozionato, per cui abbiamo gioito o pianto, o forse stavamo facendo altro mentre accadevano ma , comunque, hanno fatto parte della nostra vita. Una storia molto ben scritta e strutturata, avvincente fin dalle prime pagine. Pervasa da un alone di mistero che lega indissolubilmente il lettore fino al momento in cui l’autore decide di illuminarlo. La storia di un grande amore sviluppata in maniera singolare e originale, popolata di personaggi veri, palpitanti, disperatamente umani, fatti di carne e sangue, che coinvolgono profondamente il lettore nelle loro emozioni. E quando arriva il momento delle rivelazioni non si può far altro che sentirli vicini a sé e gioire per loro. Forse il modo giusto per affrontare questo libro è dimenticare la parola “fantascienza” ( che potrebbe spaventare i non appassionati) e dimenticare anche la definizione di “storia d’amore” ( che stava per spaventare me: non sopporto i romanzetti sentimentali). “L’anno dei dodici inverni” è un gran bel romanzo. Punto.

Leggi di più Leggi di meno
Recensioni: 2/5

Quando ho letto sulla copertina "Quanto lontano sei disposto a spingerti per salvare un amore" sono rimasto perplesso. La lettura del romanzo mi ha confermato che è il più brutto scritto da Tullio Avoledo ed il più lontano dai suoi soliti canoni. Nei precedenti, il mio autore italiano preferito, ha magistralmente descritto un'Italia dalle atmosfere angosciose, pessimistiche, degradate, in un quadro in apparenza appartenente al futuro, ma i cui segnali sentiamo molto vicini se non già attuali. La scrittura del romanzo è sempre bellissima, la caratterizzazione dei personaggi sempre molto potente, ma la trama, nel complesso, è troppo fiacca ed assurda.

Leggi di più Leggi di meno
Chiudi

Recensioni

3,67/5
Recensioni: 4/5
Scrivi una recensione Scrivi una recensione
5
(1)
4
(1)
3
(0)
2
(1)
1
(0)

Recensioni pubblicate senza verifica sull'acquisto del prodotto.

Conosci l'autore

Tullio Avoledo

1957, Valvasone

Nato a Valvasone, in Friuli, nel 1957, Tullio Avoledo ha esordito nel 2003 con “L’elenco telefonico di Atlantide” (premio Forte Village Montblanc - Scrittore emergente dell’anno), romanzo che ibridava fantascienza e mitologia con una satira feroce del mondo bancario e della società italiana ai tempi dell’effimero trionfo della web economy. Ha poi pubblicato altri undici romanzi, prima per Sironi e poi per Einaudi e Marsilio, tra cui Lo stato dell’unione (2005), Tre sono le cose misteriose (2006, premio Super Grinzane Cavour), Breve storia di lunghi tradimenti (2007), Un buon posto per morire (2011, scritto a quattro mani con Davide “Boosta” Dileo dei Subsonica) e Chiedi alla luce (2016). Ha anche pubblicato per Rizzoli una personalissima...

Chiudi
Aggiunto

L'articolo è stato aggiunto al carrello

Chiudi

Aggiungi l'articolo in

Chiudi
Aggiunto

L’articolo è stato aggiunto alla lista dei desideri

Chiudi

Crea nuova lista

Chiudi

Inserisci la tua mail

Chiudi

Chiudi

Siamo spiacenti si è verificato un errore imprevisto, la preghiamo di riprovare.

Chiudi

Verrai avvisato via email sulle novità di Nome Autore