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Teatro - Vincenzo Padula - copertina
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Teatro

Descrizione


"II teatro di Vincenzo Radula esce ora finalmente da una indeterminata condizione editoriale grazie alle cure di Marco Dondero, che ha compiuto un esame accuratissimo delle tre edizioni dell'"Antonello" pubblicate dall'autore. La cura di Dondero ci offre testi di esemplare chiarezza, accompagnati, oltre che dall'apparato critico, da una annotazione sobria ed essenziale, che fa luce su tutti i passi oscuri, i riferimenti storici, le espressioni dialettali e gli usi locali. È la chiave eminentemente sociale e antropologica in cui va letto l'"Antonello" che, pur nei suoi limiti di resa letteraria e drammatica, resta davvero un unicum nella letteratura dell'Ottocento e del Risorgimento: anche attraverso di esso possiamo riconoscere, contro l'assurdo processo di negazione che se ne sta facendo ai nostri giorni, tutto il valore e l'autenticità di quel processo storico e di chi per esso ha lottato". Dalla Premessa di Giulio Ferroni.
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Dettagli

2010
16 marzo 2011
XXXII-267 p., Brossura
9788842095729

Conosci l'autore

Vincenzo Padula

(Acri, Cosenza, 1819-93) scrittore italiano. Sacerdote, abbandonò e riprese più volte l’abito talare. Partecipò attivamente alle cospirazioni antiborboniche e dopo il 1848 fu costretto a lasciare l’insegnamento. Esordì con due novelle in versi (Il monastero di Sambucina, 1842; Valentino, 1845), in cui il patetismo romantico, influenzato dal modello byroniano, volge verso esiti di un «orrido» e di un «maledettismo» spesso di maniera. In seguito scrisse altri versi (una trasposizione metrica dell’Apocalisse, 1854; Poesie varie, 1878; Poesie, postume, 1894) e il dramma Antonello capobrigante calabrese (composto nel 1850, pubblicato nel 1864), dove torna a tematiche già affrontate in Valentino, ma con una nuova attenzione alle ragioni sociali. La sua opera più importante è costituita dal periodico...

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