Incubo

Wulf Dorn non mi delude mai! Anche questa volta Dorn è riuscito a tenermi con il fiato sospeso dalla prima parola della prima pagina fino all'ultima, non sono riuscita a smettere di leggere per tutta la sera. Adoro come riesca a tenere sulle spine il lettore, il libro non diventa mai noioso, anzi, il ritmo diventa sempre più incalzate fino ad arrivare a un finale inaspettato e sconvolgente. Lo consiglio tantissimo a tutti gli amanti del giallo e del thriller. L'ordine è arrivato in pochissimo tempo e in perfette condizioni.

Un thriller molto particolare, psicologico e perfettamente articolato. Quando l’ho iniziato avevo delle aspettative diverse, devo essere sincera. Lo credevo metà thriller e metà horror, fuorviata completamente dal titolo e dalla copertina, invece si è rivelato un ottimo thriller, diverso dagli altri. Non induce suspance, benché il lettore continui a ripetersi: dove vuole andare a parare la storia? A metà libro, per esempio, ancora non si riesce a capire nulla dell’intera trama ( e ovviamente nemmeno chi è il colpevole) e, anche se ammetto che avevo già capito alcune cose, il finale mi ha completamente spiazzata. Alla fine ero completamente sbalordita, è stata una vera sorpresa!!

Ottima storia, con un ottimo ritmo, che ti cattura, non come un lupo, ma come un bravo scrittore sa fare. Colpisce questo libro e lascia addosso una strana sensazione di angoscia. Come nei migliori libri di Stephen King. Racconta la storia di un bambino, Simon, sopravvissuto ad un incidente stradale dove sono morti i suoi genitori, che, già con qualche problema di autismo di suo, si ritrova in una situazione psicologica ancora peggiore. Prigioniero della sua mente, dei suoi ricordi, delle sue paure. Comprendi il suo dramma di essere solo, la sua paura dell’abbandono, che prende tante forme. Le forme di incubi. Come accade in altri libri dell'autore niente è come sembra ed il racconto è uno scorcio nella mente umana e nelle sue paure in un continuo crescendo sino alla fine. Mi è piaciuto moltissimo leggerlo e credo che sia il migliore scritto dall'autore fino ad ora.