Tranquility Base Hotel + Casino

Dai più criticato per le melodie inusuali per la band Artica, a me piace! Anzi, proprio l'inversione di marcia e la voglia di sperimentare nuovi sound rende questi quattro ragazzi fortissimi!

Gli Arctic Monkeys hanno fatto un passo avanti coraggioso con il loro nuovo disco, Tranquillity Base Hotel & Casino. Dopo il successo planetario di AM, osannato da critica e pubblico, hanno tirato fuori un album spiazzante e sorprendentemente maturo. Alex Turner, inglese ormai trapiantato a Los Angeles, è sempre più il padre padrone del gruppo e stavolta non si è fatto carico solo della scrittura e di buona parte delle registrazioni, ma anche della produzione insieme a James Ford. Ha composto i nuovi brani con un pianoforte a coda, in quasi totale isolamento. Forse è per questo che il disco ha un tono cantautorale ed è assai lontano dal rock degli esordi

Se siete anche solo vagamente abituati alle sonorità degli Arctic Monkeys, fate un bel respiro e lasciatele alle vostre spalle. Tranquility Base: Hotel & Casino è un album complesso, diverso da tutti i precedenti della band inglese. Le sonorità che ci troviamo davanti sono quasi ultraterrene, ricordano lo spazio, i film di fantascienza (e dell'orrore) degli anni '70 e l'ultimo album dei Radiohead, A moon shaped pool. L'ho trovato davvero difficile da finire e digerire ed è una cosa che mi dispiace enormemente, visto il mio affetto per questa band. Sicuramente è un album che va ascoltato più volte per essere compreso appieno, a bruciapelo mi sento di dire che non mi ha entusiasmato, ma staremo a vedere.