Melodramma serio in tre parti su libretto di Jacopo CresciniCompositore molto apprezzato ai suoi tempi, al punto da essere messo sullo stesso livello di Rossini, Bellini e Donizetti, Saverio Mercadante fu uno dei compositori che contribuirono maggiormente alla trasformazione dell’opera belcantista in un vero e proprio dramma musicale. Mercadante compose il dramma in musica I briganti non solo per mettersi in mostra presso il pubblico parigino, ma anche per dimostrare prima di tutto a se stesso di non essere inferiore a Vincenzo Bellini, che l’anno precedente aveva fatto mettere in scena la prima rappresentazioni assoluta de I puritani. L’originale stile di canto fiorito e lo spiccato talento teatrale di Mercadante dimostrano che era ormai terminato il tempo in cui le opere erano strutturate secondo una serie di interminabili recitativi e di arie virtuosistiche pensate quasi solo per esaltare la bravura dei cantanti, un fatto che contribuì a spianare la strada ai melodrammi di Verdi. Questa produzione andata in scena nel 2012 al festival Rossini in Wildbad è stata salutata con unanime entusiasmo dalla stampa di tutto il mondo, con il recensore del New York Times che ha sottolineato come sia stata curata «in maniera assolutamente impeccabile» e interpretata «in maniera sensazionale» da Maxim Mironov nel ruolo centrale di Ermanno. Si tratta della prima ripresa dell’opera dal 1847 e – quindi – di una spettacolare prima registrazione mondiale.Nato a Messina nel 1976, Antonino Fogliani si è distinto soprattutto nel repertorio belcantistico di Gioachino Rossini e Gaetano Donizetti e poi nel melodramma verdiano, dimostrando una notevole congenialità anche nella produzione sinfonica.
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