The Number of the Beast

Dopo che Paul Di Anno aveva abbandonato gli Iron Maiden, la ricerca di un nuovo cantante era una priorità per un gruppo in rapida ascesa. Alla fine fu scelto il nome di Bruce Dickinson, diventando fin da subito uno dei migliore nel genere Heavy Metal. The Number Of The Beast è un capolavoro della musica e sicuramente uno dei migliori album della storia del Metal/NWOBHM. Qui Bruce da sfogo alla sua potenza vocale e i risultati sono assolutamente strabilianti. Ogni traccia ha una sua storia, un suo perchè ed il risultato è assolutamente fenomenale. Brani come The Number Of The Beast, Hallowed Be Thy Name e Run To The Hills sono diventati inni del Metal. In conclusione, questo album è consigliatissimo!

Ecco arrivare Bruce “air raid siren” Dickinson, ed ecco che i Maiden cambiano marcia, imboccando l’autostrada della gloria. Un incipit un po’ pomposo, lo ammetto, ma non molto distante dalla realtà dei fatti. La squillante vocalità di Bruce infatti, rispetto a quella del precedente vocalist (Paul Di’Anno), sembra sposarsi a meraviglia con lo stile compositivo della Vergine di Ferro, qui improntato su soluzioni ancora più elaborate e melodiche rispetto al passato. Oltre agli arcinoti singoli estratti dal disco, spiccano in particolare tracce come “Hallowed by thy name”, “The Prisoner” e “Children of the Damned”. Un ottimo lavoro, ma che è solo il preludio dei capolavori che la band sfornerà nel prosieguo degli anni ’80.

Un’album che difficilmente non conoscerete, The number of the beast è il capolavoro firmato Iron Maiden, noto gruppo Heavy Metal londinese. L’album è un capolavoro vero e proprio, acclamatissimo dagli amanti del genere. La produzione è ottima, l’ascolto è un piacere. L'album contiene un totale di 9 tracce, una più coinvolgente dell’altra. Un capolavoro da avere nella propria collezione per forza!