Piffkaneiro

Tre anni dopo la fine della Prima Guerra Mondiale, Ernst Lubitsch realizzò il film muto "The Wildcat", una divertente e leggera parodia dei militari, un argomento non molto popolare al tempo. Alla caustica satira dei militari si aggiungeva inoltre una sperimentazione formale che creò non poco smarrimento nel pubblico del tempo. Rivisto con uno sguardo contemporaneo, questo capostipite dei primi anni dell’industria cinematografica viennese è chiaramente considerato un capolavoro e uno dei più complessi film di Lubitsch. Nel 2004 ai musicisti del KOJ (Christoph Grab alla tuba, Christian Strässle al violino, Mathias Gloor al piano, Leo Bachmann alla tuba) è stato chiesto dal Moods jazz club e dal Filmpodium della città di Zurigo di musicare "The Wildcat". Il risultato è una composizione amara e a tratti ironica che riflette la complessità del linguaggio cinematografico di Lubitsch. I temi e motivi musicali si intrecciano con l'improvvisazione in modo agevole e armonico, sviluppando una ricca gamma di immagini sonoro sullo sfondo della città immaginaria di"Piffkaneiro" in cui è ambientato il film. Si tratta di un bizzarro paese di montagna ricco di storie e qurtieri colorati con i suoi strani abitanti di dubbia natura. Con questo progetto così eclettico i KOJ hanno conquistato anche uno dei più importanti musicisti jazz europei, il clarinettista francese Louis Sclavis, che si è unito a loro nella registrazione di questo cd.