Verdena

Ricorderò sempre con simpatia questo album, perché all'epoca della sua uscita ero una giovane rockettara che rifiutava aprioristicamente l'idea che la musica rock potesse essere cantata in italiano. Fu il mio primo ragazzo a farmi ascoltare questo album che disintegrò quel mio parere prevenuto. Dei ragazzi di Bergamo neanche ventenni, erano riusciti nell'impresa di creare un loro genere 'grunge' italiano! Talento da vendere come poi dimostrato anche negli anni a venire, soprattutto nei successivi due album.

Un disco spiazzante. Quando è uscito questo disco ha letteralmente diviso la platea tra chi vedeva in loro qualcosa di nuovo nel panorama musicale alternativo italiano e chi invece li denigrava. Per quanto i testi non siano sempre di facile comprensione, l'impasto sonoro è molto potente e per quanto sia comunque la prima prova sulla lunga distanza, il risultato è ampiamente soddisfacente. Ascoltare per credere.

Gruppo assolutamente originale ed unico, voce strabigliante, ritmo incalzante e quasi "ipnotizzante". Secondo me uno dei pochi gruppi presenti nella scena italiana degni di rappresentare il panoramo rock indipendente. Nonostante i testi alquanto ermetici mi sento di poter consigliare a chiunque questa band, famosa per aver creato la propria sala registrazione all'interno di un vecchio pollaio posto nella provincia bergamasca. Questo CD, in particolare, può essere sicuramente considerato come uno dei migliori. Per le persone che intendano approcciarsi a questa tipologia di musica consiglio l'ascolto di due capolavori assoluti: vibe e valvonauta. Non riuscirete più a smettere di ascoltarli!!