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Titolo degno dell'autore. Ottimo per eventuale valutazione impianto Hi fi.
Dopo aver preso il posto di Peter Gabriel come cantante dei Genesis, Phil Collins trascinò, l'ormai, quartetto inglese verso vendite di dischi che superavano di gran lunga quelle precedenti. Il batterista/cantante britannico si dimostrò anche uno straordinario frontman in grado di non far rimpiangere troppo i travestimenti e le storielle di Peter Gabriel. Tuttavia, il suo ruolo di compositore stentava ancora a decollare all'interno del gruppo. Infatti, le canzoni dei Genesis erano, in gran parte, composte da Tony Banks e Michael Rutherford. Il pretesto per cominciare a scrivere canzoni interamente composte di proprio punto, a Phil Collins, venne verso la fine degli anni settanta. Appena reduce da un turbolento divorzio, Collins scriverà una serie di canzoni, due di queste finiranno in Duke, album dei Genesis del 1980, che andranno a compilare il suo primo disco da solista: Face Value. Trainato dalla celeberrima In The Air tonight, il primo disco disco di Collins fu un successo clamoroso di pubblico e critica. Porterà Il musicista britannico, da piccolo e barbuto batterista di un gruppo prog, a star planetaria da milioni di dischi venduti. Altri capolavori del disco sono If Leaving me is Easy con Eric Clapton alla chitarra e la cover dei Beatles Tomorrow Never Knows. Il disco, presentato in versione rimasterizzata con vinile da 180 grammi, presenta una copertina inedita che riprende la celebre foto in primissimo piano ma mostrando un Collins visibilmente invecchiato. Voto 10
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