Sole a catinelle

Checco e Daniela sono una coppia felice e il piccolo Niccolò è il loro vivace figlio. Come spesso accade, finchè il lavoro va a gonfie vele, la felicità è una naturale conseguenza, ma quando la crisi colpisce le vendite del rappresentante Checco, allora cominciano le tensioni nella coppia. Così per cercare di far colpo su suo figlio, promette a quest'ultimo che se in pagella prenderà tutti 10, gli regalerà una vacanza da sogno. Purtroppo per lui il piccolo genio riuscirà nell'impresa e così inizierà un viaggio pieno di divertenti avventure che rinsalderà il loro vacillante rapporto sempre con l'obiettivo di salvare il matrimonio con Daniela. Terzo film per Luca Medici, che ogni volta migliora il record d'incassi rispetto al precedente. Esilarante!

Forse il più debole dei film di Checco Zalone. Tuttavia, in quest'opera la satira sull'italiano medio è furente, forse ancor più che nelle precedenti pellicole. Il bersaglio questa volta è il tipico italiano ottimista e incosciente, che si fida ciecamente di chi gli assicura della floridezza dell'economia e lo spinge a vivere una vita al di sopra delle sue possibilità, riducendo ai minimi termini le sue finanze ed il suo stesso matrimonio. Non risparmia neppure l’altra faccia della medaglia,quell'ambiente radical-chic completamente avulso dalla realtà che è altrettanto colpevole della situazione attuale. Nel complesso, da vedere.

Un papà promette al figlio che se prende tutti i 10, gli regalerà una vacanza, peccato che lui non se lo può permettere. Il figlio, riuscire a prendere i tutti 10 e qui i guai di Checco. Dire che questo film è divertente è dir poco. Ho iniziato a ridere dalla prima scena. Checco Zalone non si smentisce mai, smaschera con le sue intelligenti battute le nostre ipocrisie, la nostre debolezze con la sua onnipresente verve. Il bambino che fa la parte del figlio è eccezionale, spero che prosegua, grande interpretazione. Con un copione fatto di cose semplice è sempre campioni di incassi. Grazie alla sue intelligente e simpatia innata. Insuperabile tra i comici italiani. Soldi ben spesi