Il delitto alla rovescia

Giallo americano del 1900. Una storia ambientata in una camera chiusa, un tema che ha affascinato molti autori e che stupisce sempre il pubblico. Il protagonista di quest'opera è interessante, leggermente strampalato come molti investigatori ed è carino che nella traduzione, il traduttore abbia, con delle note, mostrato la presenza di termini italiani nella versione originale

Da fedele appassionato dei libri di E.Q., non ho trovato questo racconto tra le migliori trame; c'è qualcosa che non convince troppo sulle modalità con cui viene consumato il delitto, per come il Nostro investigatore ce le spiegherà in conclusione. La traduzione di questa edizione, inoltre, lascia a tratti un po' a desiderare.

Quando, nella sala d’attesa dell’ufficio di un noto editore e collezionista di francobolli, viene rinvenuto il cadavere di un uomo sconosciuto, i tentativi di identificazione compiuti dalla polizia sono infruttuosi. Inoltre, ogni elemento presente nella stanza, dagli abiti della vittima all’arredamento, si presenta rovesciato. In molti ritengono che sia opera di una mente distorta, ma l’investigatore Ellery Queen sa bene che il caso è molto più delicato di quanto possa sembrare. Al termine di una serie continua di colpi di scena, il protagonista riuscirà a dipanare un intricato groviglio di fili, rendendo lineare l’unica verità. Libro estremamente scorrevole e godibile, che conferma il ruolo di primissimo piano che Ellery Queen riveste, nella storia della letteratura gialla mondiale.