Sottomessa per amore

Sottomessa per amore promette un’intensa storia d’amore e una visione nuova sul mondo del BSMS, ma nella prima parte del libro ci troviamo a leggere della vita quasi perfetta della protagonista non venendone però catturati del tutto, l’età troppo giovane e l’atteggiamento mentale superficiale non riescono a coinvolgere almeno all’inizio. L’introduzione alla storia di Nicky è lecita ma forse l’autrice si è dilungata troppo, ha poi risolto una storia d’amore importante in due righe e ha fatto passare oltre la protagonista con il voltare della pagina. A questo punto d’improvviso il libro cambia come cambia la vita di Nicky dopo l’incontro con Saphire e per quanto il romanzo, a mio avviso, non risulti mai troppo coinvolgente alla fine si rivela una lettura gradevole e particolare. La storia ricorda a tratti il famoso diario di una squillo per bene, un racconto mai troppo esplicito ma approfondito psicologicamente sul mondo della sottomissione a pagamento e del pericolo di innamorarsi. Tutto il racconto, tratto da una storia vera, sembra un giro sulle montagne russe, tanto è pieno di cambiamenti di direzione. Ho apprezzato come l’autrice riesca a raccontare sia le esperienze belle sia quelle tragiche della vita umana e l’approfondimento di certi personaggi secondari che risulta fin troppo reale. La mia impressione è che l’autrice abbia fatto un resoconto di fatti veri ma non entrando nel personale dei protagonisti principali, saltando tutti quei pensieri che potevano potenzialmente rendere il libro molto più bello. Il finale è affrettato anche se ho apprezzato il fatto che per una volta non ci troviamo a leggere dell’immancabile happy ending ma della pure a semplice verità, forse perché la storia della protagonista è ancora in evoluzione e non si è voluto romanzarla troppo. Ammetto che leggendo altri pareri su questo libro le opinioni sono molto discordanti c’è chi lo definisce intenso e sentito e chi invece troppo freddo e un po’ noioso, personalmente ci sono stati dei lati che ho apprezzato, altri che invece dal punto di vista narrativo e stilistico non mi hanno convinta ma va’ detto che è comunque una lettura che si distingue, molto particolare e molto vera.